Di Valerio Marcangeli.

ROMA - Archiviata la vittoria contro il Parma, ora la Lazio avrà subito un esame importante dinnanzi a sé. Si tratta della trasferta di San Siro contro l'Inter.

I nerazzurri guidano la Serie A con 12 punti. Quattro vittorie su quattro per la squadra di Conte, che farà il possibile per continuare la sua striscia positiva. Per questo motivo servirà una Lazio concentrata al massimo domani sera. In attesa del fischio d'inizio, abbiamo parlato del match e non solo con l'ex calciatore biancoceleste Gabriele Podavini. Ecco come si è espresso in esclusiva per Cittaceleste.it.

LE PAROLE DI PODAVINI 

Che Lazio ha visto contro il Parma?

"Ho rivisto una Lazio bella, per tutti i 90' i biancocelesti hanno giocato con intenstià e padronanza. Sono state messe in mostra belle trame gioco, e non si è andati mai in difficoltà. Magari il Parma ha fatto un po’ pochino, però la Lazio faceva girare bene la palla. Ho visto una squadra determinata, meno arrembante del solito. Probabilmente meglio così. Ha tenuto bene il campo la compagine di Inzaghi, senza affondare più di tanto".

Che ne pensa della sfuriata di Immobile?

"Lo capisco perché ho giocato anche io e quando stai andando bene e vedi che puoi dare ancora tanto ti dispiace uscire. Aveva appena fatto un grande assist di tacco al Tucu, si sentiva protagonista. È stato un gesto instintivo. Ripeto, lo capisco, però do ragione anche al mister perché probabilmente l'avrà sostituito in ottica Inter. Dopo il tecnico ha fatto bene a strigliarlo. Immobile deve capire che Inzaghi agisce solo per il bene della squadra".

E Marusic? Come valuta il suo esordio con gol?

"Premetto che non sono un fedelissimo di Marusic, ma col Parma è andato bene ed ha anche fatto gol. Lui corre molto sulla fascia, però ha ancora un po' di limiti tecnici. Ha molta potenza, ma quando arriva sul fondo serve qualcosa in più. Concorrenza con Lazzari? Sì, è un'alternativa valida, ma Lazzari è il titolare inamovibile. Mi fa impazzire come gioca".

Ora arriva l’Inter. Che partita dovrà fare la Lazio?

"Io penso che la Lazio farà la sua partita come sempre. Di certo non giocherà sulla difensiva, la squadra di Inzaghi non è stata progettata per difendersi, parlano i numeri. I biancocelesti impongono il loro gioco con tutti, e di certo lo faranno anche con l'Inter".

Chi deve temere maggiormente la squadra di Inzaghi?

"L’Inter ha vinto tutte le gare, ma ancora non entusiasma il suo livello di gioco. Davanti ha un Lukaku che è fortissimo fisicamente e fa reparto da solo. In più segna anche. Però per me la Lazio se la può giocare anche perché i nerazzurri hanno delle battute a vuoto, giocano più sulle individualità, mentre Lazio gioca di squadra. Sono fiducioso".

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