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ESCLUSIVA – Siviglia: “Lazio-Atalanta promette spettacolo. Corsa Champions? Attenzione ai particolari”

Le parole dell'ex difensore della Lazio, Sebastiano Siviglia, sui biancocelesti e la corsa Champions

redazionecittaceleste

ROMA - Continua l'altalena di risultati della Lazio. I biancocelesti dopo l'incredibile passo falso col Chievo rialzano la testa.

Prima vincono a San Siro col Milan e si qualificano in finale di Coppa Italia. Poi sono corsari anche a Marassi. 1-2 alla Sampdoria. Il quarto posto, ora in possesso dell'Atalanta, dista quattro punti, ma domenica i bergamaschi dovranno venire a giocare all'Olimpico. La squadra di Inzaghi quest'anno difficilmente ha rispettato il pronostico, sia in positivo che in negativo. Ora però veramente non c'è più possibilità di sbagliare, visto che si è entrati nel finale di stagione. Come se la caverà la Lazio? Lo abbiamo chiesto all'ex difensore biancoceleste Sebastiano Siviglia. Ecco come si è espresso in esclusiva per Cittaceleste.it.

LE PAROLE DI SIVIGLIA  

Che ne pensi della vittoria della Lazio sulla Sampdoria?

"La vittoria contro la Sampdoria è stata sicuramente un'ulteriore iniezione di fiducia. A Marassi la Lazio ha meritato i tre punti. I biancocelesti hanno fatto un'ottima gara. Hanno avuto il giusto piglio. Importante essere passati subito in vantaggio. Dopo un primo tempo dominato forse nel secondo c'è stato un leggero ritorno della Sampdoria, ma diciamo che nel complesso la Lazio ha strameritato di vincere. Da qui comincia il rush finale dove la squadra di Inzaghi si gioca un'intera stagione su tutti i fronti. Chi schierare in attacco tra Caicedo e Immobile? Penso che il mister valuterà durante gli allenamenti, farà le sue considerazioni e sicuramente sceglierà il meglio per la sua squadra. Se ha deciso questa formazione contro la Samp non è detto che la possa riproporre, o che possa dare spazio al numero 17. Il mister (si riferisce a Inzaghi, ndr) è bravo e saggio, ed ha la possibilità di cambiare formazione di volta in volta".

GENOA, ITALY - APRIL 28:  Marco Parolo and Francesco Acerbi of SS Lazio celebrate a winner game after the Serie A match between UC Sampdoria and SS Lazio at Stadio Luigi Ferraris on April 28, 2019 in Genoa, Italy.  (Photo by Marco Rosi/Getty Images)

La squadra di Inzaghi quanto può ancora puntare al quarto posto?

"Da qui in poi saranno fondamentali i particolari. Bisognerà curare perlopiù quelli. Ripeto, si è entrati nel rush finale e le pretendenti al quarto posto si ritroveranno sul filo del rasoio. Si arriverà con tre quattro squadre nella medesima situazione. Chi più chi meno ha impegni importanti, ma ormai non conta più l'avversario, la trappola può spuntare anche in partite apparentemente facili. In ogni match ci può essere la piccola situaizone che può cambiare le sorti di un'intera stagione. Sarà importante non sottovalutare nulla visto che la corsa Champions sarà decisa dall'episodio".

Come vedi la sfida di Coppa Italia tra Lazio e Atalanta?

"Sarà una gara entusiasmante. Sono convinto che la Lazio troverà di fronte una squadra importante, che fa un ottimo calcio. Sono due o tre anni che i bergamaschi stanno tracciando un solco importante nel nostro campionato. Arrivano puntualmente in zona Uefa, hanno tanta costanza, e quest'ultima è la dimostrazione del tanto lavoro fatto dalla società. Sarà una gara spettacolare, vedremo del gran calcio, con due squadre con un gioco propositivo. Senza alcun dubbio meritato l'approdo di entrambe in finale. Non ci arriva casualmente l'Atalanta. Si tratta di un coronamento del gran lavoro fatto negli anni. Onore a loro. Dal canto suo La Lazio si conferma squadra da coppa".

Cosa ne pensi del lavoro che sta facendo Liverani a Lecce?

"Diciamo che fino ad ora è stato un percorso fatto alla grande. Ora però bisogna cercare di chiudere il cerchio. Le battute finali di campionato sono sempre più difficili. I ragazzi di Liverani dobranno essere bravi a tenere i piedi per terra. Dietro questi risultati c'è un lavoro certosino da parte del mister e della società, ma per raggiungere i traguardi bisogna tagliarli. Nella città c'è trepidazione e attesa, ma ripeto, meglio rimanere concentrati e pensare partita per partita. Finora si è fatto tanto, ma toccherà chiudere il cerchio nel modo ottimale".