ROMA - Tutto pronto per il derby di domani. Alla vigilia sale l'ansia per un match molto importante, non solo dal punto di vista della predominanza cittadina.
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ESCLUSIVA – Siviglia: “Lazio, attaccando gli spazi potrai battere la Roma. Ecco i derby che ricordo con più gioia”
Le parole dell'ex difensore della Lazio in vista della stracittadina di domani sera
La sfida tra Lazio e Roma darà anche riposte chiare su chi potrà puntare ancora al quarto posto e chi no. Proprio di queste tematiche ha parlato in esclusiva per Cittaceleste.it uno che di derby ne ha giocati parecchi. Si tratta di Sebastiano Siviglia, ex difensore biancoceleste. In tutto ha partecipato a 12 stracittadine da giocatore della Lazio, 8 in campo e 4 fuori. Il suo bilancio recita 4 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte. Ecco come ci ha parlato della partita di domani e non solo.
Come ti è sembrata la Lazio contro il Milan?
"Penso che la Lazio abbia fatto una buona partita. Ha messo in difficoltà il Milan. Gli è mancato solo il gol, ma la partita è stata approcciata bene. I rossoneri sono una squadra in forma, ma nonostante ciò hanno sofferto l'iniziativa e le ripartenze della Lazio. Ripeto, l'unica cosa che è mancata ai biancocelesti è stata la finalizzazione. Il risultato lascia comunque tutto intatto, e la Lazio fuori casa come caratteristiche ha fatto sempre bene. Anche la partita contro l'Inter lo conferma. Sono convinto che è tutto aperto per la finale".
Ora arriva il derby...Qual è il tuo miglior ricordo nella stracittadina?
"Mah, il derby è sempre una partita particolare con un'atmosfera fantastica. Tutta la gente è coinvolta a pieno. Si tratta di una partita che va a racchiudere un'intera città e un'intera emotività. E' veramente speciale. Il ricordo più bello? In realtà sono due. Il primo è il 3-0 del 2006 che ci ha dato lustro dopo una gara fatta con tanta intensità. L'altro è il 4-2 del 2009. In quel caso venivamo da un periodo difficile. Mi ricordo che prima del match andammo in ritiro a Norcia. Ritiro che alla fine servì per farci vincere una gara così importante".
Come arrivano Lazio e Roma a questa partita?
"La Roma piano piano è riuscita a risalire la china. E' una squadra che ha vissuto un po' di alti e bassi, soprattutto a inizio campionato. Partiva forte e veniva recuperata. Tra l'altro qualche blackout lo fa ancora notare, come contro il Frosinone. Piccole leggerezze che possono creare autolesionismo. La Lazio quest'anno gira meno, ma la vedo un po' più cinica, più pragmatica, come visto nelle gare col Frosinone e l'Empoli. Sicuramente gli infortuni hanno ridotto il reale potenziale della squadra. Sono convinto che questo derby sarà una gara entusiasmante. Entrambi i club proveranno a portare l'intera posta in palio a casa. Qualora una delle due vincesse avrebbe uno slancio ulteriore per la corsa al quarto posto. Vincere significherà avere più autostima, più benzina per il resto della stagione".
Pensi che la squadra di Inzaghi possa farcela a tornare a vincere il derby?
"Le possibilità di vincere sono intatte. Il derby ha un'emotività importante. Bisogna arrivare più sereni e lucidi possibile. Io sono convinto che i calciatori sanno già che questa è una partita fondamentale, perciò non serve farsi coinvolgere dall'emozione più di tanto. Le caratteristiche dei giocatori che rappresentano l'attacco della Lazio sono la qualità e la gran gamba nelle ripartenze. I biancocelesti dovranno puntare proprio su queste ultime, così come fatto contro il Milan. Sarà importante anche sfruttare l'ampiezza con i quinti di centrocampo. Attaccando gli spazi la squadra di Inzaghi potrà far male alla Roma, sperando così che torni a vincere il derby".
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