ROMA - E' da sempre una situazione di gioco che scatena mille polemiche in campo e fuori, il fallo di mano. La questione principale è la volontarietà o meno del gesto, il problema dell'arbitro è proprio questo. L'IFAB a proposito
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IFAB, allo studio altre soluzioni sul fallo di mano
di questo ha deciso di risolvere parte dei problemi già dall'anno prossimo con delle regole ben precise. Da qualche tempo ormai i difensori per evitare qualsiasi tocco con la mano e/o con il braccio, affrontano l'avversario con gli arti superiori adesi dietro la schiena. Immaginando un orologio e quindi le braccia idealmente come lancette si potrebbe stabilire che se si tengono dalle 4:40 in su, l'intervento è punibile. Ieri nell'incontro tra arbitri ed allenatori si è parlato anche di VAR, per capire la posizione degli schermi, se in campo oppure all'interno di una stanza specifica, con la prima ipotesi preferita dai direttori di gara, inoltre tra primo e secondo tempo è permesso un dialogo con l'arbitro.
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