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Il Gate 51 presenta “Fai felice un bambino”

Terza edizione della serata di beneficenza organizzata dal Gate 51 in favore dei bambini dell’ospedale Bambino Gesù di Santa Marinella

redazionecittaceleste

Di Valerio Marcangeli.

ROMA – Mentre la Lazio è impegnata nella preparazione della delicata sfida di campionato contro la Juventus di sabato alle 20:45 allo stadio Olimpico, la sera del 4 dicembre è stata l’occasione di sfoderare tutto l’altruismo e il cuore del tifo biancoceleste. Il Gate 51, gruppo di supporters laziali che risiede nei Distinti Nord-Ovest ogni domenica che il club capitolino gioca in casa, ha presentato la terza edizione di “Fai felice un bambino”. Un via vai di portate, risate e armonia con sfondo il circolo “La Casa dell’Aviatore” in viale dell’Università 20. Tanta Lazio, ma anche tanta beneficenza. Ebbene sì, perché tutti i proventi della cena saranno devoluti alla ludoteca dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Santa Marinella per l’acquisto di giocattoli per i bambini ricoverati.

 I presenti all'evento "Fai felice un bambino" presso 'La Casa dell'Aviatore'

I TIFOSI DELLA LAZIO SCENDONO IN CAMPO – Il tifoso della Lazio non delude mai, soprattutto nel momento del bisogno. Proprio questo hanno dimostrato Angelo Ferrante, organizzatore della serata di beneficenza, il gruppo Gate 51 e tutti i presenti al circolo “La Casa dell’Aviatore”. “Noi laziali non deludiamo mai, soprattutto quando c’è la possibilità di aiutare gli altri. Sono onorato che tutte queste persone stasera abbiano risposto presente. È la dimostrazione che il cuore dei laziali è veramente grande”, queste le parole di Angelo. In effetti il messaggio della serata è proprio questo. In corrispondenza di ogni posto dei tavoli presenti in sala sono stati posti tre adesivi, uno bianco, uno celeste e uno blu, con su scritto “My heart is big”.

 L'adesivo blu presente su ogni tavolo in sala con il messaggio "My heart is big"

CLOWNTERAPIA – Un momento importante della serata è stato quando Elvio Gimmini ha spiegato la sua attività extra-lavorativa. Nonostante abbia una compagnia di ascensori, il sabato e la domenica Elvio, e con lui altre 100 persone, girano per gli ospedali di Roma e provincia, San Filippo Neri in primis, vestiti da clown. L’obbiettivo è uno: entrare nelle stanze, ma soprattutto nel cuore di quei bambini colpiti dalla malattia. Elvio e i suoi collaboratori per pura passione strappano un sorriso a tutti quei piccoli costretti a vivere su un letto di ospedale, e per questo motivo tutta la sala si è alzata in piedi applaudendo a riconoscenza di tale iniziativa.

GRANDI OSPITI – Angelo non ha esitato a invitare anche grandi esponenti del mondo Lazio. Innanzitutto hanno partecipato all’evento i due ex campioni d’Italia del ’74 Luigi Martini e capitan Pino Wilson. Quest’ultimo ha commentato così la serata “Fai felice un bambino”: “Buonasera a tutti e grazie per l’invito. Questa è la seconda volta che partecipo a questa serata speciale e posso solo che fare un plauso al Gate 51 e ad Angelo, una persona che ho avuto la fortuna di conoscere. E per rimanere in tema rivolgendomi a lui dico ‘Your heart is big’”.

Ha parlato ai presenti anche l’avvocato Gian Luca Mignogna, il “condottiero” della battaglia per l’assegnazione dello Scudetto del 1915 alla Lazio. A tal proposito l’avvocato ha sciorinato diverse novità. Filtra ottimismo a tal proposito. Ecco le sue parole: “Il presidente Gravina, un vero galantuomo, ha nominato una nuova commissione che ha acquisito tutti i nostri documenti, che sono all’incirca mille pagine tra comunicati ufficiali e ritagli di giornale. Tutto provato e straprovato. In questo momento la commissione credo che abbia ultimato il suo lavoro. Gravina ha detto che a dicembre ci sarebbero stati riscontri e noi stiamo aspettando con ansia perché lo Scudetto del 1915 renderebbe giustizia storica e sociale a quei ragazzi che persero la vita in guerra”.

Prima della riffa finale, nella quale è stata messa in palio anche la seconda maglia ufficiale biancoceleste con tutte le firme dei calciatori, ha intrattenuto il pubblico anche il comico e imitatore Gianfranco Butinar. Una performance magistrale. Da Capello a Moggi, da Pizzul a Spalletti, passando per Ranieri. Poi spazio all’imitazione di Francesco Totti con tantissime freddure che hanno fatto impazzire dalle risate tutti i presenti. Per chiudere poi, Butinar ha ringraziato Angelo e il Gate 51 per l’invito elogiando il loro impegno, e ha dilettato la sala imitando Franco Califano (col quale ha collaborato in passato) e cantando il brano “La mia libertà”.

 I premi della riffa finale dell'evento "Fai felice un bambino"