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Inzaghi: “Parola d’ordine: lucidità. Correa e Luis Alberto saranno della gara” – RIVIVI IL LIVE

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Ecco le parole di Simone Inzaghi, tecnico della Lazio, nella conferenza stampa pre derby

redazionecittaceleste

FORMELLO - Ci siamo. Si avvicina sempre di più il derby della capitale. Roma e Lazio domani scenderanno in campo allo stadio Olimpico davanti a circa 60mila spettatori. Una grande cornice di pubblico nella quale saranno presenti 2omila tifosi biancocelesti. Come sta preparando la sfida mister Inzaghi? Ecco le sue risposte nella conferenza stampa direttamente da Formello.

Come si gioca e si vince questo derby?

"Senz'altro il derby sappiamo cosa rappresenta per noi e la tifoseria, qualcosa di importante. Ci arriviamo delusi ed arrabbiati per quello che è successo martedì perché abbiamo perso immeritatamente. Ci prendiamo la prestazione, ma siamo usciti da una competizione per noi importante".

Mandare la Roma a -10 sarebbe un gap incolmabile?

"Diciamo che sarebbero tre punti pesantissimi. Ci aspettano 19 finali una dopo l'altra sapendo che questa sarà una di queste. Un derby bisogna giocarlo e vincerlo. Affrontiamo una squadra che stafacendo bene con un allenatore molto preparato".

Si tratta del tuo derby più importante?

"Questo sicuramente è importante, ma tutti i derby danno un'emozione particolare. Mi preme più che altro che i miei giocatori siano pronti. Dovremo avere molta lucidità perché gli episodi possono capovolgere la gara da un momento all'altro".

Hai già deciso la formazione?

"Io penso che in testa ho qualcosa, ma mancano due allenamenti. Ho Correa che sta meglio, ma Caicedo non mi ha mai fatto sentire l'assenza. Immobile viene da quattro partite consecutive con 90', dovrò valutare. Parolo è stato uno dei migliori a Napoli, in difesa ho varie soluzioni. A destra mancherà ancora Marusic e mi toglie la rotazione con Lazzari, mentre Lulic e Jony mi danno più garanzie".

Su Luis Alberto e Correa

"Hanno fatto entrambi un lavoro totale con la squadra ieri, ho avuto le risposte che cercavo. Dovrebbero essere entrambi della partita".

Le preoccupa arrivare al derby da favorito?

"Nei derby i pronostici si azzerano tutti. Andiamo ad affrontare una squadra cresciuta rispetto all'andata, ma il focus è sui miei giocatori. Non dovremo tenere nessuno, ma allo stesso tempo avere rispetto per una squadra che ha vinto una gara importantissima a Genoa nell'ultimo turno".

Questa partita può segnare una linea di confine per aprire nuovi scenari stagionali?

"A livello di classifica è una partita importantissima. Sappiamo comunque che ce ne saranno altre. Questa la affronteremo molto concentrati cercando di capire i momenti. Sia quelli in cui dovremo soffrire che in quelli in cui avremo il pallino del gioco".

Sul pubblico

"Sappiamo che domani avremo 18-20mila persone con noi a spingerci dall'inizio alla fine sperando di festeggiare qualcosa di importante".

Sull'approccio alla gara

"Sarà una gara particolare. Abbiamo giocatori che conoscono bene il derby. Ognuno se la prepara a suo modo. Questa settimana c'è stata una partita infrasettimanale prima. L'unica cosa che ho chiesto è quella di mantenere la lucidità perché sappiamo che questa sfida porta tante pressioni. Parola d'ordine lucidità".

Che cambia rispetto all'andata?

"La prima cosa che mi auguro è che questo derby sia uno spettacolo vista la grande cornice di pubblico. Poi rispetto all'andata entrambe le squadre hanno certezze in più. La Roma è in una posizione di classifica molto importante, quindi noi dovremo capire quando la i giallorossi ci verranno a prendere oppure attenderanno. Saranno importanti i momenti".

Che idea ti sei fatto riguardo a come vengono raccontate le due squadre in città?

"Sono 21 anni che sto qua, di derby ne avrò fatti una cinquantina tra prima squadra e giovanili. Penso che questa partita emoziona tutti quanti, dai giornalisti ai tifosi. Si vive intensamente, ma dentro bisognerà essere molto lucidi perché gli episodi da un momento all'altro possono far cambiare l'inerzia".