ROMA – Anche se la Serbia non si è qualificata tramite il girone a Euro 2020, la Lazio un po’ sorride dopo gli ultimi due impegni della Nazionale slava. Il motivo? Lo scarso impiego di Sergej Milinkovic-Savic.
Il centrocampista biancoceleste infatti nell’ultimo match di qualificazione conclusosi 2-2 contro la capolista del gruppo B, l’Ucraina, è entrato all’82’ al posto di Radonjic. 12′ che sommati ai 62′ della sfida contro il Lussemburgo fanno sorridere Inzaghi. Neanche 90′ per il numero 21 che nelle ultime partite era sembrato un po’ in difficoltà. Per l’inizio della settimana ora è atteso a Formello, mentre per la sua Serbia l’ultima spiaggia in ottica Europeo sono gli spareggi della Nations League.
- Login o Registrazione