ROMA - Mentre a Formello continuano i preparativi della Lazio in ottica Spal, il secondo portiere biancoceleste, Silvio Proto, ha parlato a tutto campo a un magazine belga. Ecco come si è espresso l'estremo difensore a Sport - Foot Magazine: "I miei ultimi quindici minuti con la maglia dell'Anderlecht? Sin dall'inizio della partita sapevo che sarebbe stata l'ultima. All'improvviso, ho avuto un lampo, ho pensato: 'Ma merda, mi mancherà qualcosa'. E le mie emozioni sono uscite: ho iniziato a piangere come un bambino, impossibile trattenere le lacrime. Guarda come sono commosso, solo a pensarci. Non volevo andarmene, davvero no. Ma almeno me ne sono andato in tranquillità. Ho fatto del mio meglio fino all'ultimo giorno. Non sono costato un titolo all'Anderlecht. A volte era un'ossessione: immagina, fai un errore che costa un titolo di campione! È anche motivo di orgoglio. Quanti errori reali ho fatto? Ricordo solo un grosso errore, contro lo Zulte Waregem. Senza pretese, posso dire di essere migliore dei portieri che sono stati all'Anderlecht prima di me e di quelli che sono venuti dopo. Sono rimasto molto più a lungo di tutti loro".
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