ROMA - La vittoria di domenica contro il Genoa ha restituito ai tifosi e alla Serie A una Lazio divertente, dinamica e soprattutto concreta.

La sfida contro i rossoblu è stata il prototipo dello stile di gioco di Simone Inzaghi. La speranza dell'ambiente biancoceleste è che la squadra lo cominci a riproporre con continuità, e non a intermittenza come nelle ultime settimane.

È TORNATO IL MAGO 

Tra i giocatori della Lazio che in questo inizio di stagione 2019/20 sembrano rigenerati vi è Luis Alberto. Lo spagnolo si è ripreso la bacchetta e questa può essere solamente che una bella notizia per Inzaghi. Lo scorso anno il numero 10 iberico è stato per la maggior parte del tempo sottotono, e a causa della pubalgia, e per demeriti propri. Le critiche poi lo hanno talmente innervosito che nei mesi scorsi più e più volte se ne è lamentato esternando anche la voglia di giocare per il suo amato Siviglia. Il "mister lamentoso" ammirato in estate però si è rimboccato le maniche tra Auronzo di Cadore e Marienfeld, e i risultati si sono visti.

Il Mago della Lazio è tornato. Luis Alberto va il doppio dello scorso anno. In ogni gara dei biancocelesti è tra i migliori. In tutte le sfide che ha giocato, la vittoria è dipesa da lui considerando assist e reti. Il numero 10 è entrato già in cinque degli undici gol segnati dalla compagine di Inzaghi. Alla sesta giornata di Serie A Luis Alberto è a quota quattro assist e un gol; praticamente c'è il suo zampino in metà delle segnature della propria squadra. Considerando le difficoltà dell'anno passato, affrontare la stagione con un Luis Alberto così incisivo può solo che giovare al club capitolino. La Lazio quindi può sorridere: il Mago si è ripreso la bacchetta.