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Lazio, taglio del nastro. Ora può iniziare la festa in piazza della Libertà

Taglio del nastro in piazza della Libertà

Il taglio del nastro in piazza della Libertà ha ufficializzato l'inizio della settimana della Lazio

redazionecittaceleste

Di Valerio Marcangeli.

ROMA – La settimana della Lazio è ufficialmente iniziata. Via ai festeggiamenti che mercoledì sera a mezzanotte vedranno il club biancoceleste compiere 120 anni. Per la prima volta la Polisportiva Lazio ha deciso di istituire un villaggio tutto laziale in piazza della Libertà a Roma, lì dove il 9 gennaio 1900 Luigi Bigiarelli e altri otto giovani atleti ne decretarono la fondazione.

Tanti striscioni, le bandiere della Curva, uno shop con le maglie d’epoca il tutto con il contorno di motociclette e macchine datate. L’inaugurazione di quest’area interamente dedicata al club capitolino è arrivata alle ore 10:55 di lunedì 6 gennaio 2020. Il portavoce della comunicazione della società, Arturo Diaconale, ha effettuato il taglio del nastro che ha ufficialmente aperto la “settimana della Lazio”.

LE VOCI

Il dirigente biancoceleste ha parlato così dell’iniziativa: "Tutto ciò segna l’avvio dei festeggiamenti per l’anniversario della squadra più antica della nostra città. Con grande piacere parteciperò a tutti gli eventi in programma. I risultati della squadra hanno portato grande entusiasmo nell’ambiente, e questo è stato possibile grazie al lavoro che ha fatto la società. Senza nasconderci possiamo incominciare a dire che stiamo conseguendo risultati importanti".

Tra i presenti all’inaugurazione del villaggio biancoceleste non poteva mancare certamente il vero e proprio organizzatore, ovvero Mario Notari, presidente della Lazio Motociclismo. Queste le sue parole: "Quest’idea è stata realizzata e finalizzata tra novembre e dicembre. Siamo felici di quanto fatto, ringraziamo tutti coloro che ci hanno aiutato come le sezioni della Società Sportiva Lazio e tutti i tifosi che ci hanno dato una mano in questa avventura, ma soprattutto la Regione Lazio e il consigliere regionale Daniele Ognibene".

Questo invece l’entusiasmo del consigliere: "Noi siamo un unicum in Europa. Siamo gli unici che possono festeggiare il proprio compleanno in un luogo e un giorno preciso. In questi 120 anni ci sono stati momenti belli e difficili, e questa iniziativa li riassume tutti ponendo un importante accento sulla socialità, aspetto che spesso e volentieri viene messo da parte. Le Istituzioni hanno accolto benissimo questa iniziativa sociale da parte del popolo biancoceleste".

Tra i vari striscioni presenti vi era anche quello riferito allo scudetto del 1915 che la Lazio grazie alla battaglia intrapresa dall’avvocato Gian Luca Mignogna potrebbe vedersi assegnato, arrivando così a quota tre tricolori. L’avvocato, presente all’inaugurazione del villaggio biancoceleste in piazza della Libertà, ha rivolto questo appello ai tifosi: "Quello del 1915 sarà lo scudetto di una grande battaglia portata avanti dal popolo laziale. Ai tifosi chiedo di continuare a seguire la vicenda e firmare la petizione che tuttora è a oltre 35mila firme. Se riuscissimo ad arrivare ad un numero maggiore, allora potremmo avere ancor più impatto mediatico".