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Roma città – Dalla Giunta ok a nuovi piani per i cartelloni pubblicitari. Ogni Municipio avrà una carta d’identità degli impianti

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Raggi: “Dimezzato il numero dei cartelli. Svolta importante per decoro”

redazionecittaceleste

 Roma – Via libera definitivo al Piano esecutivo per la riforma dei cartelloni pubblicitari. Ieri la Giunta capitolina ha approvato la delibera conclusiva dell'iter per i Piani di localizzazione degli impianti pubblicitari, lo strumento attuativo che descrive una mappa dei cartelloni pubblicitari autorizzati in ogni Municipio. Un obiettivo importante per la legalità, perché per la prima volta consentirà di avere un regime di concessione certo e trasparente, che si concretizza in una riduzione consistente dei cartelloni che passano dagli attuali 28mila a circa 15mila, mentre la superficie espositiva passa dai 166mila metri quadrati a poco più di 61mila metri quadrati. Inoltre, per contrastare l'abusivismo, nellanuova banca dati ogni impianto avrà una “carta d'identità” con ubicazione, tipologia, formato, proprietà, il valore reale in canone e tributi certi per le casse dell'Amministrazione.

“È una svolta per Roma. Abbiamo approvato i piani per gli impianti pubblicitari, uno strumento che darà regole certe e una sana concorrenza al settore, ma soprattutto assicurerà decoro ad una città con un immenso patrimonio di bellezza storica e artistica. Grazie al proficuo impegno di cittadini, associazioni e di tutti i Municipi, con questo strumento poniamo, infatti, regole per il rispetto dei monumenti e mettiamo un argine contro l'abusivismo a garanzia del decoro e delle imprese sane”, dichiara la Sindaca di RomaVirginia Raggi.

“L'approvazione è il risultato, non scontato, di un buon lavoro che viene da lontano, a cui abbiamo assicurato in questi mesi un metodo partecipato, ascoltando le esigenze dei cittadini e dei Municipi, a cui abbiamo garantito risposte puntuali. Oggi abbiamo uno strumento che mette Roma al pari di altre Capitali europee e vogliamo arricchirlo. Il prossimo passo, prima delle gare che metteranno a bando i circuiti, sarà un'anagrafe tributaria del servizio affissioni pubblicità, una banca data integrata con la carta d'identità di ogni impianto e il suo valore, in modo da garantire all'amministrazione entrate certe e stabili, al servizio della città e dei romani”, afferma l'assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale Adriano Meloni.

Una svolta importante per il decoro che conclude un percorso che ha visto la partecipazione delle Sovrintendenze, nel rispetto delle aree monumentali e storiche di Roma, del Codice della strada e del Piano regolatore generale, dei cittadini e delle associazioni, e che si è conclusa negli ultimi due mesi con l'attività dei Municipi che hanno espresso le loro osservazioni, tutte con parere favorevole. Un esame che i Consigli municipali hanno condotto con grande impegno, all'esito del quale è stata ulteriormente ridimensionata la superficie espositiva dell'1% rispetto alla precedente.

Grazie a questo provvedimento entra a pieno regime una nuova fase della gestione della impiantistica pubblicitaria a Roma basata su uno strumento di pianificazione organico e duraturo redatto su base territoriale e in grado di rappresentare e comprendere la specificità dei diversi ambiti urbani. Dopo il ridimensionamento dei maxi-cartelloni, l'approvazione consentirà di disciplinare il mercato pubblicitario con regole certe – tra le quali il divieto vigente di pubblicità sessiste, violente e che usano il corpo femminile -, di contrastare il fenomeno dell'abusivismo, di mettere al primo posto la tutela della qualità ambientale sull'intero territorio, una stabile programmazione delle entrate, oltre al rispetto dell’immenso patrimonio storico-archeologico di Roma. Nei piani sono, inoltre, previsti anche appositi circuiti per i servizi e per la manutenzione e riqualificazione urbana.

L'ultimo atto sarà la predisposizione dei bandi sulla base delle linee guida e delle norme di attuazione tecnica che saranno predisposte dall'Amministrazione.