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Roma città – Integrazione sociale, l’Assessore Frongia accoglie giovani italiani e spagnoli con sindrome di down

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Il Campidoglio apre le porte al Progetto "Un Mondo di Girasoli Erasmus +" dedicato al mondo del Lavoro e Disabilità

redazionecittaceleste

Roma – Ieri il Campidoglio ha aperto le porte ad un gruppo di giovani con disabilità, tra i 18 e i 30 anni, provenienti dall’Italia e dalla Spagna. L’evento è stato organizzato nell’ambito del Progetto “Un Mondo di Girasoli”, lo “Scambio Giovanile KA1 Programma Erasmus+” finanziato dall'Agenzia Nazionale per i giovani e promosso da I Girasoli Società Cooperativa Sociale Onlus con la collaborazione dell'Associazione Down Catalunya. Ad accoglierli l’assessore allo Sport, Politiche giovanili e Grandi Eventi Daniele Frongia che ha voluto manifestare la sua vicinanza all’iniziativa ed esprimere gratitudine a tutte le persone impegnate nel sociale che mirano a guidare e sostenere ragazzi con disabilità provenienti da tutto il mondo. Il progetto mira ad affrontare tematiche quali il Lavoro e la Disabilità e, attraverso il momento esperienziale, fatto di condivisioni, laboratori e attività lavorativa e di gruppo, i ragazzi sono incentivati all’interazione e all’apprendimento. L’incontro con le istituzioni è stato un momento di stimolo per l’acquisizione di maggiori informazioni rispetto a diritti e opportunità, con l’obiettivo di favorire l’integrazione e promuovere le pari opportunità. Il caso de I Girasoli Società Cooperativa Sociale Onlus, attraverso la Locanda dei Girasoli, un ristorante gestito da un gruppo di ragazzi con sindrome di Down, unico nel suo genere, rappresenta una best practice italiana da esportare oltre i confini nazionali.  A fine incontro l’assessore Frongia ha accompagnato i giovani in una visita dell’Aula Giulio Cesare dove sono stati raggiunti per i saluti istituzionali anche dalla sindaca Virginia Raggi.

Si tratta di un’iniziativa importante di integrazione sociale per i giovani con disabilità nell’ottica di sviluppare un’identità europea, oltre a promuovere l’inserimento professionale dei ragazzi e favorire gli scambi internazionali, fonte di grande stimolo, accrescimento e confronto con il mondo. L’obiettivo comune è quello di sensibilizzare la società sul problema della disabilità e siamo orgogliosi che il Progetto sia una best practice italiana da esportare nel mondo” ha affermato l’assessore allo Sport, Politiche giovanili e Grandi Eventi Daniele Frongia.