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Roma città – Software libero: Roma Capitale avvia piano di transizione

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Marzano: “Obiettivo, stop oligarchia fornitori ICT”

redazionecittaceleste

Roma – L’Amministrazione capitolina ha avviato il percorso di transizione degli attuali sistemi informatici verso software libero.

In attuazione della delibera di Giunta n.55 del 2016 che impegna il Comune all’uso di software libero o a codice sorgente aperto, è stata completata l’analisi delle spese sostenute dalle precedenti consiliature per l’acquisto di licenze e per sviluppo e manutenzione del software.

Ad oggi risulta che circa 1/3 della spesa informatica sostenuta da Roma Capitale viene distribuita tra soli 6 fornitori, alcuni dei quali operanti all’interno dell’Amministrazione da oltre tre decenni” – dichiara l’Assessora a Roma Semplice Flavia Marzano –  “La nostra scelta di adottare software libero risponde alla ferma volontà di porre fine all’oligarchia esistente nel settore ICT. Pur nella consapevolezza che la transizione richiede tempo e gradualità, intendiamo segnare un deciso cambio di paradigma attraverso l’adozione di soluzioni libere, aperte e volte a favorire un reale confronto concorrenziale tra gli operatori”.

Obiettivo dei prossimi mesi è quello di liberare gradualmente da software proprietario le postazioni di lavoro del personale interno, dotandole di strumenti di software libero e di accompagnare questo processo di migrazione anche con percorsi formativi mirati.