ROMA - Il certificato di agibilità è un "lusso". Non lo esibisce l'87,7 percento degli istituti scolastici della Capitale. All'81 per cento poi manca il collaudo statico, all'84,6 il certificato di pevenzione incendi. Dal dossier di Legambiente Ecosistema Scuola 2018 emerge un quadro impietoso per le scuole romane. Sono pochissime, tutte percentuali a una cifra, le strutture in regole con le principali norme che regolano la sicurezza edilizia. Su 998 edifici il 56,9 per cento risulta edificato antecedentemente alle normative su antisismica e collaudostatico. I dati sulla certificazione acquisita sono peggiori rispetto alla percentuale complessiva regionale: solo il 7,2 per cento è in possesso del certificato di agibilità, il 13,5 per cento di collaudo statico, il 7,4 per cento di prevenzione incendi, il 6,3 per cento di nulla osta provvisorio per la prevenzione incendi. E ancora è il 79,5 per cento delle scuole ad essere dotate di documento di valutazione del rischio, il 78,1 per cento di un piano d’emergenza, il 61,8 per cento di accorgimenti per la riduzione dei consumi energetici.
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