Insieme a Muriqi, per motivi ovviamente diversi, Francesco Acerbi rimane uno dei candidati principali per salutare Formello. Insanabile lo strappo di Ace con la parte più radicale della tifoseria. Il suo agente Pastorello continua imperterrito il suo lavoro per trovare la sistemazione adatta per il suo assistito. Il domino dei difensori, innescato con le partenze di Koulibaly da Napoli e De Ligt dalla Juventus, potrebbe portare il numero 33 biancoceleste in una di queste squadre. Acerbi preferirebbe accasarsi in una squadra che disputa la Champions League, per questo le due squadre orfane di un difensore rappresenterebbero per lui l'ideale. Nelle ultime ore spuntata la candidatura del Torino, oltre a quella sempre in piedi del Monza. Ad oggi comunque Acerbi rimane un giocatore della Lazio, il suo contratto scade tra tre anni, e domenica durante la cena di squadra c'è stato un faccia a faccia con il presidente Lotito.
news
Lazio, Acerbi resta in uscita: ancora fischi ma Sarri ferma i tifosi
Ancora fischi
Acerbi scende dal suo arrivo regolarmente in campo, almeno per le sedute di allenamento. 45 minuti in campo contro l'NK Dekani, mentre contro la Triestina non è andato neanche in panchina. Acerbi è apparso comunque disponibile non negando mai ne un autografo ne una foto ai grandi e i piccini che lo fermavano. L'aria al centro sportivo Zandegiacomo è comunque molto pesante. Fischi dalla parte più radicale della tifoseria biancoceleste. Ad ogni tocco di palla il frastuono si alza prepotentemente. Nei giorni scorsi ci avevamo pensato il resto dei supporters a placare le contestazioni. Oggi la situazione si è evoluta diversamente.
Si muove Sarri
Primi fischi appena il difensore italiano ha toccato palla, solo un gesto di mano a scacciare le polemiche. Altre urla di contestazione, questa volta ignorate dal classe '89. La terza volta, tuttavia, ha avuto epilogo diverso: questa volta mister Sarri si muove furente, tra gli applausi del resto dei presenti allo Zandegiacomo verso lo spicchio di tifosi che si sono resi protagonisti dei cori di contestazione ad Acerbi. Un breve dialogo, che ricorda molto quello fatto lo scorso anno per difendere Muriqi. Ripreso l'allenamento nessuno ha più fischiato o contestato Acerbi. Acerbi rimane in uscita e probabilmente lascerà la Lazio ma il gesto di Mau è comunque lodevole a difesa di quelli che sono sempre, fino all'ultimo istante che vestiranno questa maglia, i suoi ragazzi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA