Belleri: “Sarri alla Lazio cambio inaspettato, ma mi aspetto grandi cose”

È intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali della Lazio Manuel Belleri, ex difensore passato dalle parti di Formello a metà degli anni 2000. Nel corso dell’intervista Belleri ha parlato dell’arrivo di Maurizio Sarri e di cosa bisogna aspettarsi, soffermandosi poi anche sul cambio di modulo. Di seguito le sue parole.

Sarri alla Lazio

“Penso che Sarri sia un ottimo tecnico e che l'abbia dimostrato. Secondo me i tifosi vogliono vedere la squadra vincere ma anche giocare bene: a Formello c’e un allenatore in grado di far questo. Ci sono le condizioni per far bene. Conosco anche Martusciello, abbiamo giocato insieme per un paio d'anni. Sarri invece l'ho affrontato solo una volta: lui stava nell'Alessandria e io nella Spal. Ricordo che mi era rimasto impresso il suo modo di parlare e di imporsi. Il suo arrivo alla Lazio è un cambiamento inaspettato, ma sono impaziente di veder giocare la squadra secondo quelle che sono le richieste di Sarri. Vuole un gioco molto propositivo, è una cosa diversa rispetto a quella che vogliono la maggior parte degli allenatori. 

Ho visto Immobile all’Europeo, secondo me ha fatto quello che doveva e chi era stato chiesto. Da lui mi aspetto sempre molto perché penso che sia davvero un grandissimo attaccante. E poi penso che Milinkovic e Luis Alberto possano davvero esplodere e far cose importanti. Mi aspetto tanti goal, tanti assist e tanta difficoltà creata agli avversari”.

Cambio modulo

“Sarà fondamentale riuscire ad avere elasticità mentale per quanto riguarda il cambio di modulo. E soprattutto sarà importantissimo avere voglia di imparare e la volontà di migliorarsi. Per quanto bravo e importante possa essere, qualsiasi giocatore dovrà avere l’umiltà necessaria e mettersi a disposizione di Sarri. Tra l’altro penso che sia limitante per ogni calciatore soffermarsi su un unico possibile ruolo. Mi auguro con tutto me stesso che Lazzari possa far bene con il cambio modulo, penso sia un giocatore davvero molto forte. È vero che è difficile cambiare posizione in campo, ma un ruolo importante sarà svolto dalla sua testa. Se avrà voglia di migliorare come calciatore e di imparare qualcosa di nuovo, allora potrà crescere tantissimo. Si tratta di un passo importante da compiere nella propria carriera, ma penso rappresenti in generale un vantaggio per il futuro”.