Lazio News – Mimmo Caso: “Nel derby l’aspetto mentale è fondamentale”

Il capitano della Lazio dei meno nove Mimmo Caso ha parlato del derby della capitale nella trasmissione Back to the football. "Personalmente Lazzari lo metterei sempre in campo - sottolinea l’ex tecnico della Lazio - è reduce da un infortunio muscolare, ma è già tornato contro il Venezia mostrando una buona condizione fisica. E’ un giocatore che ha spunto, riesce a dare il cambio di passo alla squadra. La sua rapidità sarebbe molto utile nelle ripartenze. La Lazio non dovrà guardare l’avversario, ma dove fare la propria partita, e giocare nel modo in cui sa. Le ultime partite hanno dimostrato che Sarri ha trovato l’equilibrio giusto in mezzo al campo".

"Il derby è una gara differente da tutte le altre. E’ fondamentale l’aspetto mentale. E’ una sfida che pesa sin dall’inizio, in cui non ti puoi permettere degli errori. Una delle prime domande che i giornalisti fanno ai giocatori che arrivano a Roma, riguarda il derby. Zeman dice che è una partita come un’altra. A rigor di logica non sbaglia perché vale tre punti come tutte le altre. Ma quando la giochi, ti rendi conto che poi non è così. Purtroppo non ho mai avuto la fortuna di giocare il derby di Roma - continua Mimmo Caso - ho giocato i derby di Torino e Milano: erano partite speciali anche quelle, sfide che richiedono personalità e carattere. Il derby è una sfida sentitissima a qualsiasi latitudine".

"Alla Roma toglierei Lorenzo Pellegrini - sottolinea Caso analizzando l’avversaria di domenica prossima - è un giocatore che ha fatto un salto di qualità straordinario. Negli schemi di Mourinho interpreta un ruolo importante, non dà riferimenti agli avversari ed è bravissimo sul piano tecnico. Negli ultimi anni ha fatto grandi cose. E’ un centrocampista completo, che sa fare tutto a livelli ottimali. Scarmanzie da derby? No, non sono mai stato scaramantico. Non penso che la scaramanzia aiuti a giocare meglio la partita. Devi andare dentro al campo e giocare con determinazione. Al di là di ogni scaramanzia, l’approccio deve essere questo. Tutto il resto, non conta".