Dopo la conferma della positività al Covid-19 di Ciro Immobile la Lazio ha ultimato la rifinitura in ottica Venezia. Appuntamento poco dopo le 14:30 sul campo centrale di Formello per dare il via alle prove tattiche. Dopo aver sfatato il tabù delle gare senza il proprio bomber, ora la squadra biancoceleste sarà chiamata a invertire il trend in trasferta, al momento più che negativo con 8 punti in 9 partite.
news
FORMELLO – Lazio senza Immobile e Hysaj. Basic-Luis Alberto in ballottaggio
Le ultime dal centro sportivo di Formello. Terminata la seduta di rifinitura della Lazio in vista della sfida di domani contro il Venezia
LE PROVE TATTICHE – Torello, rapidità e come al solito quindi largo alle prove. Dopo essersi rivisto ieri, oggi niente seduta per Hysaj. Il terzino albanese è a rischio partenza a causa di un problema muscolare all’adduttore della gamba destra. Il fedelissimo difficilmente si vedrà dall’inizio. Secondo ciò che ha detto il campo i biancocelesti verranno schierati col solito 4-3-3. Strakosha difenderà i pali. Davanti al portiere albanese, senza Hysaj sembrano risalire le quotazioni di Lazzari rispetto a Radu. Oggi c’era lui a destra con Marusic a sinistra e Luiz Felipe al centro con Acerbi.
Al momento sulla linea mediana Milinkovic e Cataldi intravedono una maglia da titolare, mentre per l’altra ci sarà il solito ballottaggio Basic-Luis Alberto. Al momento il croato pare essere in vantaggio sul Mago. Arrivati all’attacco, senza Immobile sarà veramente difficile non rivedere l’opzione falso nueve. Anche oggi pomeriggio Felipe Anderson ha agito da riferimento centrale del tridente. Per questo motivo con ogni probabilità toccherà a lui completare l’assetto a tre con Pedro a destra e Zaccagni a sinistra. Chance nulle per Muriqi.
Probabili formazioni:
Lazio (4-3-3): Strakosha; Lazzari, Luiz Felipe, Acerbi, Marusic; Milinkovic, Cataldi, Basic; Pedro, Felipe Anderson, Zaccagni.
A disp.: Reina, Adamonis, Hysaj, Patric, Radu, André Anderson, Akpa Akpro, Leiva, Luis Alberto, Romero, Muriqi, Raul Moro. All.: Maurizio Sarri.
© RIPRODUZIONE RISERVATA