Stadio Alberto Picco, novantesimo minuto di Spezia-Lazio in corso. La squadra biancoceleste, dopo aver recuperato per tre volte lo svantaggio, è all’assalto per cercare il goal dei tre punti. A trovarlo è Francesco Acerbi, forse l’uomo meno atteso e più criticato del momento attuale. Tra la rete e la ripresa del gioco passano circa sessanta secondi, in cui all’apparenza non viene segnalato nulla. La gara finisce con il successo della Lazio. Ma nelle ore seguenti il Codacons, Mourinho e Caressa si scagliano contro arbitro e VAR rei di aver convalidato una rete con Acerbi in presunta posizione di fuorigioco. Questa mattina, poi, il comunicato di risposta della Lazio e la sospensione da parte dell’AIA della rosa arbitrale della gara di La Spezia.
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Lazio, cos’è successo dopo il gol di Acerbi? Ecco il dialogo Nasca-Pairetto
La ricostruzione dei sessanta secondi tra il gol del centrale e la ripresa del gioco non assolve nessuno. L'errore non è una novità, eppure...
Ma cos’è successo in quei sessanta secondi tra la rete e la ripresa del gioco? Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, dalla sala VAR di Lissone Luigi Nasca avrebbe detto “Non ripartire, aspetta” all’arbitro Luca Pairetto. A La Spezia, intanto, sia Pairetto che Perrotti, primo assistente di giornata, sono convinti che il goal sia buono. Nasca, come detto, avrebbe detto a Pairetto di aspettare. Ma a Lissone i sessanta secondi dalla rete alla ripartenza del gioco non sarebbero bastati: troppo lento l’Avar Valeriani a considerare tutti i filmati. Pairetto, però, avrebbe sentito un “Ok” che non sarebbe mai arrivato. Troppo lento anche Nasca in questo caso a bloccare la ripresa del gioco: Pairetto fischia e, a quel punto, è troppo tardi per tornare indietro.
La gara riparte, la Lazio vince e porta a casa i tre punti. Ma era fuorigioco? La sensazione a occhio nudo è che lo fosse. La certezza geografica definitiva, però, non c’è. A Lissone non hanno fatto in tempo a tracciare le linee e qui, per l’AIA, starebbe il vero blackout tra il campo e la sala Var. Che qualcosa non sia andato è chiaro, ma non è una novità. Ancora una volta, anche in questa stagione, la classe arbitrale ha dimostrato di avere più di qualcosa da sistemare. La novità, però, è che il possibile errore di La Spezia questa volta sembra aver indignato chiunque. Anche chi, pochi minuti prima di parlare, aveva pareggiato una partita senza subire un rigore più espulsione contro abbastanza evidente.
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