La Lazio saluta Adalberto Grigioni, storico preparatore dei portieri biancoceleste, dopo diciotto anni al servizio della società capitolina. Era in scadenza il 30 giugno, ha sempre ricevuto un rinnovo di anno in anno. Stavolta però la società non ha presentato l'offerta di prolungamento e Grigioni lascerà il posto a Massimo Nenci in quel ruolo, uomo di fiducia di Sarri che già lavorava da secondo di Grigioni. Come riporta il CorSport, la sua avventura nella Lazio si è aperta nel lontano 2005, scelto dall'allora ds Carlo Osti. Tutti i portieri biancocelesti dell'era Lotito hanno lavorato con lui. Da Peruzzi a Ballotta, passando per Muslera, Carrizo, fino ai più recenti Strakosha, Reina e Provedel.
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Lazio, un’estate di addii: saluta Grigioni, storico preparatore dei portieri
"Arrivai nel 2005-06. Partimmo prestissimo per il ritiro perché c’era la Coppa Intertoto. Sapevo che avrei trovato portieri di valore. Una volta mi dissero che ero un attentissimo osservatore, un complimento. Parlo poco, ma osservo tutti e prendo spunto" - dichiara Grigioni. Una lunga carriera alla Lazio, arrivata dopo sette anni di Serie B con la Ternana e un anno in Serie C con il Lanciano. "Un viaggio iniziato nel febbraio 1995 in C2 nella gara Ternana-Baracca Lupo. Ripensando al mio punto di partenza, il traguardo raggiunto è incredibile" - ha ricordato di recente lo storico preparatore. "Avevo iniziato grazie ad un bambino affetto da distrofia muscolare, lui poteva usare solo le braccia, tirava la palla e io paravo, mi diceva che sarei diventato un grande portiere. E’ morto nel 1964 a 18 anni, il mio pensiero va sempre a lui" - ricorda. Adesso la sua carriera proseguirà al Terni FC, dopo tanti anni di Lazio in un'estate che a Formello è contrassegnata da storici addii.
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