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Lazio News, Adesso la prova del nove: battere una grande per l’Europa

Squadra

Grande con le piccole, piccola con le grandi ora i biancoceleste dovranno uscire da questo limbo per centrare definitivamente l'Europa

redazionecittaceleste

Cercasi identità a Formello, cercasi personalità nel mondo Lazio. La mano di Sarri, finalmente, si vede e questo è un dato di fatto anche di fronte a chi considera il lavoro del tecnico toscano un fallimento. La Lazio è quinta e come detto anche da Zaccagni dopo il 2-0 alla Sampdoria, la squadra sta finendo questo campionato in crescendo e non ha nessuna intenzione di fermarsi. Ciò che, tuttavia, è inconfutabile è il limbo in cui la prima squadra della Capitale aleggia praticamente da tutta la stagione. I biancocelesti, infatti, si sono visti attribuire l'etichetta di "grande con le piccole e piccola con le grandi".

 

I big match

I campionati, insegna il calcio, si vincono soprattutto non perdendo punti contro le squadre di medio bassa classifica. La Lazio ha rispettato in pieno questo principio mostrandosi come una delle squadre migliori quando la caratura dell'avversario era di livello inferiore. Il conto finale tuttavia non può limitarsi alle sole vittorie con queste formazioni. A livello finale, e a livello di morale anche tra i tifosi, ciò che conta maggiormente sono i così detti big match. Le sfide tra le squadre di alta classifica, quelle partite che già da fuori hanno maggior prestigio.

 

Inversione di tendenza

La Lazio aveva iniziato la stagione al meglio dal punto di vista dei Big Match. Nei primi tre, infatti, sono arrivate due vittorie (nel derby d'andata e nella sfida casalinga all'Inter) e una sola sconfitta (A San Siro contro il Milan). Il problema per gli uomini di Sarri è che la vittoria contro i nerazzurri dello scorso 16 ottobre rimane, ad oggi, l'ultima vittoria nei big match da parte della Lazio. Sono arrivate poi solo sconfitte e i due pareggi contro l'Atalanta. Questi numeri, che rilegano i capitolini i un limbo privo di identità in Campionato, non possono essere accettati per una squadra che ha intenzione di tornare a dire la sua anche per l'Europa più prestigiosa. La Juventus sarà dunque la prova finale per la Lazio per dimostrare all'intera Serie A ma ancor prima a se stessa che un'identità la ha e porta la firma di Maurizio Sarri.