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Lazio-Atletico, Sarri: “Pareggio giusto. Bravi ad andare oltre l’episodio”

Sarri
Le parole dell'allenatore biancoceleste, in conferenza stampa, al termine della gara di Champions League tra la Lazio e l'Atletico Madrid

Un finale folle di una partita al cardiopalma. Al 95° Provedel si traveste da attaccante, sfrutta il cross al bacio di Luis Alberto e segna il suo secondo gol in carriera firmando l'1-1 finale. Il gol del portiere regala il primo punto alla Lazio in questa Champions League e rilancia la squadra di Sarri specialmente dal punto di vista delle emozioni. Proprio Sarri, con qualche linea di febbre, al termine della gara ha commentato la partita odierna.

Un gol del portiere, le era mai capitato? Pensa che il pari sia stato giusto?

"Il gol sembra fortuna ma non è un'ingiustizia, abbiamo fatto meglio di loro nonostante un primo tempo chiuso sotto e potevamo rischiare di abbandonarsi alla sfortuna. Siamo rimasti dentro una gara difficile, loro sono forti a difendersi bassi e a ripartire. Un paio di contropiedi pericolosi infatti li abbiamo presi ma penso quello di questa sera sia un punto meritatissimo. Dentro questo livello ci siamo dentro perché nonostante si dice che siamo in difficoltà abbiamo fatto nelle ultime tre Napoli, Juve e Atletico, tre squadre tra le migliori in Europa".

Ho visto una manovra meno aggressiva

"La manovra è lenta anche perché le condizioni del campo sono disastrose. Siamo l'unica squadra in Italia con il 98% di passaggi rasoterra e questo campo ci obbliga a fare almeno tre tocchi ogni volta. Lo scorso anno a quest'ora perdevamo a Midtjylland quindi penso che stiamo crescendo. Le nostre responsabilità ci sono nelle prime due partite ma poi abbaio dimostrato di poter competere a livello alto". 

Luis Alberto ha fatto finalmente quel salto di qualità anche dal punto di vista carismatico?

"Penso che Luis questo livello lo abbia già raggiunto lo scorso anno. È diventato un giocatore imprescindibile per noi e ha le caratteristiche del leader tecnico e carismatico".

C'era il rischio che la Lazio uscisse dalla partita, che messaggio è quello della sua squadra di essere rimasta in partita?

"Il messaggio è quello che quando siamo in questi momenti bisogna andare oltre l'episodio. Se ci attacchiamo alla sfortuna si entra sempre rassegnati. L'episodio c'è stata ma bisogna andare oltre e sconfiggerlo, ci abbiamo provato ma penso che alla fine siamo venuti a capo giustamente".

In un mini campionato breve come il girone di Champions la partita di Glasgow è già decisiva? Come giudica la prova dei nuovi?

"I nuovi sono entrati in un momento di gara difficile, chiaro che devono entrare in un contesto più ordinato rispetto a quello da cui provengono. Un po' di tempo occorre e quindi è un percorso, nulla di più. Sono contento dell'applicazione che mettono e penso che il margine di miglioramento che hanno sia notevole. Per quanto riguarda il Celtic comunque si parla di un girone che dura sei partita e tutte sono di un importanza fondamentale. Solitamente in Scozia le gare non sono semplici ma è un avversario da studiare". 

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