Lazio, Bertotto: “Lazzari con me giocava esterno basso”

I microfoni ufficiali della Lazio hanno ascoltato e riportato il pensiero di Valerio Bertotto. L'ex calciatore, tra le varie dell'Udinese, ha parlato della nuova era targata Maurizio Sarri. Nelle file capitoline, soprattutto durante il prossimo ritiro ad Auronzo di Cadore, bisognerà lavorare molto per passare dal 3-5-2 di Simone Inzaghi al 4-3-3 del nuovo mister. Nel corso della chiacchierata l'ex difensore ha anche parlato di Manuel Lazzari, suo vecchio elemento quando allenava l'Under 20 italiana di Serie C. L'esterno con un passato nella SPAL, ha rivelato Bertotto, è un calciatore di assoluta duttilità che ai suoi tempi faceva il terzino destro. Un ruolo che potrebbe riscoprire in questo nuovo capitolo della sua carriera con addosso la maglia della Lazio. Di seguito ecco il pensiero dell'ex bianconero in vista della nuova stagione:

Il pensiero

"A Sarri piacciono i giocatori bravi nel saltare l'uomo, quelli che così facendo ti permettono di sfruttare la superiorità. La società starà lavorando per fornire al nuovo allenatore i profili migliori. Per Immobile il modulo è poco rilevante: ha segnato tanto con il 3-5-2 e con il 4-3-3. Quando uno è forte come lui può giocare in più ruoli. Poi avrà un maestro come Sarri che ne sfrutterà il potenziale. Con il mister potrà fare un ulteriore passo in avanti nella sua crescita. Conosco bene Lazzari, l'ho allenato quando guidato la Nazionale Under 20 di Serie C. Con me giocava esterno basso di difesa: un ragazzo con grandi capacità che forse deve solo affinare un minimo la differenza tra giocare a 4 o a 5. Bisognerà aspettare la nuova stagione per vedere i calciatori guidati dal nuovo tecnico. Ad Auronzo si lavorerà con calma e lì potrà conoscere la squadra anche sotto l'aspetto umano. Il momento migliore per farlo è quando si è lontani dallo stress del campionato. Le direttive specifiche verranno date tutte in quel periodo".