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Lazio, è tempo i bilanci: quattro ex calciatori sui primi mesi di Sarri

Maurizio Sarri

Quattro ex calciatori, tra cui un ex biancoceleste, fanno i primi bilanci con metà campionato ormai in archivio: promosso Sarri, bocciato Mou

redazionecittaceleste

Il campionato è al giro di boa e, al momento, fermo in attesa di riprendere il 6 gennaio. Normale quindi che arrivi il momento di fare i primi bilanci su quanto visto in questa prima metà di stagione. Ragionamenti che coinvolgono anche la Lazio: andiamo a scoprire allora qual è il parere di diversi addetti ai lavori arrivato ai microfoni di tuttomercatoweb.com. Partiamo da Luciano Zauri: secondo l’ex difensore biancoceleste “la squadra ha fatto vedere alcune cose interessanti. Ma ha bisogno di capire come muoversi sul mercato: serve un’alternativa diversa da Muriqi. Con l’assenza di Immobile si sono viste le difficoltà della squadra. Serve poi un play per poter fare un campionato sulla falsariga dello scorso anno”.

Zauri

Questi invece, i pareri dei due ex calciatori Daniele Daino e Alessio Tacchinardi. “Sia Sarri che Mourinho e Allegri - dice Daino - hanno avuto alcune difficoltà. Alla Roma manca continuità e dai bianconeri ci si aspetta sempre troppo. Per quanto riguarda Sarri, la Lazio ha problematiche normali perché il gioco è cambiato in modo netto. E non è semplice perché i giocatori in rosa non sono ideali per il nuovo stile”. Tacchinardi, invece, passa alle pagelle: “Il voto per Allegri e Sarri è 6, per Mourinho 5.5. Penso che per la squadra che ha a disposizione Sarri sia in linea”.

Infine, voti e spiegazione anche per l’ex calciatore e oggi procuratore Massimo Brambati: “Do 6 a Sarri e Allegri, 5 a Mourinho. La Roma si aspettava la svolta e il portoghese doveva essere l’uomo in più, ma per me invece ha tolto qualcosa. Il suo lavoro non si è visto nemmeno sui singoli e ha fatto brutte figure dialettiche. Sarri è ancora in lotta per un obiettivo stagionale ed è arrivato dopo cinque anni di Inzaghi. Senza dimenticare che il parco giocatori è rimasto praticamente invariato e che è l’unico ad aver battuto i nerazzurri e l’ex allenatore biancoceleste”.