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Binance, Capone: “Lazio apripista. Mi ha colpito Immobile, si è informato”

Lotito e lo sponsor Binance
Il numero uno di Binance Italia è intervenuto per parlare del legame sempre più stretto tra il mondo del pallone e quello delle criptovalute

redazionecittaceleste

Lunga intervista di Lorenzo Capone, numero uno di Binance Italia, intervenuto in esclusiva ai microfoni di Tuttomercatoweb. Tanti i temi trattati, dal mondo delle crypto alla sua connessione con il mondo del calcio. E, di conseguenza, anche tanta Lazio. Di seguito, allora, un estratto dell’intervista. A partire dalla connessione proprio tra il calcio e Binance: “Il tifoso di avvicina alle crypto e a Binance in vari modi. Il modo non organico sono gli strumenti nati da un anno e mezzo a questa parte: il tifoso della Lazio, con cui abbiamo una partnership, si incuriosisce al Lazio Fan Token, inizia a entrare nell'ecosistema, vede le utilities che gli concede. Da lì hai accesso a benefit verso il club in quanto tifoso ed è un modo per avvicinarti al settore”.

Dalla partnership con la Lazio ai legami che si creano con gli stessi giocatori. “Il primo che ho conosciuto è stato Lucas Leiva, ci sentiamo ancora. Uno che mi ha stupito è stato Ciro Immobile: si è informato, gli ho detto di studiare delle cose, dei temi, delle metodologie”. Il tutto nato dai rapporti ovviamente con il marketing biancoceleste. “Coi ragazzi nasce tutto dal marketing con la Lazio, ci troviamo a Formello e lì nascono i gruppi di cui sopra. Una cosa che ricordo con piacere è che con Ciro, durante una cena insieme, dove c'era anche Lorenzo Pellegrini, abbiamo parlato di Metaverso”.

La Lazio a fare da apripista, prima squadra italiana. Poi anche altri club. “La Lazio è stata la prima italiana, che ha dato inizio alle danze con altri due club, poi il Porto e il Santos. L'idea è avere una partnership ampia, dal main sponsor fino al deal sul fan token”.