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Lazio News | Calori: “I biancocelesti hanno fatto colpi importanti”

Alessandro Calori
L'ex tecnico dell'under-19 si è espresso riguardo il mercato delle italiane e della prossima stagione di Serie A. Ecco le sue dichiarazioni

redazionecittaceleste

Il nuovo campionato è alle porte e le squadre di Serie A si stanno muovendo per accontentare i rispettivi allenatori. La dirigenza della Lazio sta lavorando per esaudire tutte le richieste avanzate da mister Maurizio Sarri. Per centrare tutti gli ambiziosi obiettivi della società sarà necessario portare a termine diverse operazioni di mercato. Proprio in merito al mercato di quest'anno si è espresso Alessandro Calori, allenatore della Lazio under-19 nella stagione 2021/22. Dopo una stagione non molto positiva sulla panchina della Primavera, in cui non è riuscito a centrare l'obiettivo promozione, la Lazio ha deciso di esonerarlo per ingaggiare Stefano Sanderra. Ecco le sue dichiarazioni.

Alessandro Calori e Maurizio Sarri

Mercato delle squadre di Serie A

Tutti i club di Serie A, compresa la Lazio, stanno lavorando su vari fronti, sia in entrata che in uscita. Per quanto riguarda il mercato in entrata dei biancocelesti, sono stati già ufficializzati diversi acquisti e i nuovi obiettivi di mister Sarri sono Ilić e Lo Celso. In uscita, invece, bisogna sempre monitorare le situazioni di Luis Alberto e Milinković-Savić. Queste le parole di Calori.

Tutte le squadre di Serie A si stanno muovendo bene sul mercato e stanno assecondando le richieste dei rispettivi allenatori. La Roma ha fatto diversi acquisti importanti, ma anche la Lazio e la Juventus. Non è detto che a vincere lo scudetto debba essere per forza in club più forte, la squadra migliore del campionato non sempre è quella più blasonata. I club che faranno meglio sono quelli che hanno la rosa più lunga.

Sulla nuova stagione

Sarà un campionato anomalo, sia per il mercato che per i Mondiali. Dobbiamo adattarci questi cambiamenti, dobbiamo pensare anche ad altri aspetti legati al calcio. La preparazione ovviamente cambia, anche se le numerose amichevoli tolgono tempo agli allenatori di stare con la squadra. Solitamente i giocatori che devono giocare i Mondiali si concentrano maggiormente sulla Nazionale che sui rispettivi club.