Ancora trenta giorni a disposizione del presidente della Lazio, Claudio Lotito, per decidere se denunciare il presidente della FedercalcioGabriele Gravina. Il numero uno della FIGC, infatti, ha escluso il patron biancoceleste dall'ultimo Consiglio Federale, che si è tenuto giovedì scorso, per via dell'inibizione consegnatagli dopo il caso tamponi legato alla sfida con il Torino dello scorso autunno. I sette mesi di divieto avanti nei confronti del presidente Lotito scadranno il prossimo 7 ottobre. Tuttavia, la sentenza è caduta a tutti gli effetti dopo l'ultimo pronunciamento del Collegio di Garanzia del CONI. Il caso tamponi, però, sembrerebbe non essere finito qui. Stando a ciò che si apprende dalle colonne dell'edizione odierna del Corriere dello Sport, un nuovo processo è fissato per il prossimo 19 ottobre. In quella data verranno riformulate le sentenze e le motivazioni.
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Lazio, caso tamponi: fissata la data per un nuovo processo
Un nuovo processo dovuto al caso tamponi attende il presidente della Lazio Claudio Lotito: nuove motivazioni lo attendono
I prossimi impegni
Continuano, quindi, i grattacapi in casa Lazio. Ieri il numero uno dei biancocelesti si è mostrato visibilmente alterato dalla faccenda in questione. La pausa del campionato dovuta agli impegni della nazionali servirà a Claudio Lotito soprattutto per concentrarsi sulle sue battaglie. Non solo quelle sul campo. Il prossimo impegno dei biancocelesti, invece, è previsto per domani e sarà l'ultimo prima di cedere il passo alle nazionali. Tra i maggiori impegni c'è quello dell'Italia in semifinale di Nations League. Azzurri che dovranno fare a meno di Ciro Immobile. Il bomber partenopeo ha rimediato un problema al flessore che lo terrà fuori fino al rientro dalla sosta.
Testa al campo
Periodo nel quale la Lazio dovrà preparare la sfida ai campioni in carica guidati dall'ex Simone Inzaghi. Per l'occasioni i meneghini saranno ospiti dei biancocelesti allo Stadio Olimpico di Roma. Siccome sarà una delle gare più importanti dell'anno, è bene che il club ci arrivi con le idee chiare e con la testa libera. Le vicende extra campo non devono condizionare i giocatori.
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