La Lazio celebra la sua “sicurezza”. Provedel si è preso squadra e tifosi

Arrivato al termine di una trattativa estenuante durata oltre un mese, definita da Lotito stesso "La più dura della mia gestione", Ivan Provedel sta crescendo partita dopo partita. Inizialmente vice di Maximiano si è ritrovato, dopo appena tre minuti dall'esordio stagionale della Lazio, inaspettatamente in campo complice la sciagurata espulsione del portiere portoghese. Da quel momento Provedel non è più uscito grazie a una serie di prestazioni convincenti. La prima grande parata, arrivata poco dopo il suo ingresso in campo, in uscita bassa su Lorenzo De Silvestri ha segnato l'inizio di una serie di interventi spesso decisivi. Le sue parate, le sue uscite e la sua padronanza del gioco con i piedi hanno portato l'intera tifoseria alla convinzione di aver trovato finalmente un portiere degno della maglia biancoceleste.

Tifosi e Nazionale

Probabilmente neanche il portiere italo-russo si aspettava tutto l'affetto che i tifosi biancocelesti gli stanno riservando. Spopola ormai ovunque il nuovo coro che i supporters gli hanno dedicato sulle note de "Il Cappello" di Edoardo Vianello. In poco più di un mese Provedel si è preso Lazio e Nazionale. Inaspettata, da lui definita così, la chiamata del ct Mancini arrivata dopo la debacle europa contro il Mitdylland dove il portiere della Lazio è stato, comunque, l'unico a provare a salvare la faccia. Meritata, seppur inaspettata, la prima chiamata del commissario tecnico per le sfide di Nations League contro Inghilterra e Ungheria.

Società

Anche la società ha deciso di omaggiare l'ottimo inizio di stagione di Ivan Provedel. Pubblicato sui profili social biancocelesti un video celebrativo con la didascalia che riporta la definizione della Treccani di sicurezza. Un termine adatto per il numero 94 della Lazio vera e propria sicurezza di questa squadra.