Lazio, il costo della rosa è già al limite: il piano di Lotito

Altro giorno, nuovo show: anche nella giornata di ieri Lotito è rimasto a stretto contatto con i tifosi. Tifosi che al pari di Sarri vorrebbero delucidazioni in merito a un mercato ancora piatto e che stenta a decollare. La Lazio però, con il solo arrivo ufficiale di Castellanos, è già al limite del costo della rosa dopo i soli rinnovi di Luis Alberto e Pedro. I prolungamenti contrattuali dei due spagnoli sono anche il motivo del perché a oggi il patron non vuole sentir parlare di un ulteriore adeguamento contrattuale di Immobile. Il capitano infatti rimane il calciatore più pagato della rosa (4 milioni più bonus).

Nonostante la cessione di Milinkovic la Lazio è necessario ottimizzare gli ammortamenti e i nuovi ingaggi in arrivo. Da questo punto di vista è infatti meglio spendere qualcosa in più su un cartellino ammortizzabile in 5 anni a uno stipendio minore. Ecco spiegato perché la scelta del vice Immobile sia virata alla fine su Castellanos e perché ora si lavori per portare Ricci a Formello, piuttosto che Torreira, al quale andrebbe garantito uno stipendio da almeno 3 milioni. Il Torino chiede 25 milioni, Lotito dal canto suo avrebbe offerto 17/18. A 20 più bonus si potrebbe chiudere.

In casa Lazio però la certezza che Cairo possa cedere toccato il muro dei 20 milioni però non c’è. Le altre piste restano inevitabilmente accese ma dall’Argentina è rimbalzato anche un nome nuovo. si tratta di Nicolas De la Cruz, 26 anni, centrocampista del River Plate (198 presenze, 34 gol) e della Celeste (19 presenze, 2 gol), valutato circa 11 milioni di euro e alto appena un metro e 67.