Lazio, è Matias Vecino il miglior giocatore della prima giornata di EL

La testa in casa Lazio è già al Verona. Domani si torna in campo per la sesta giornata di campionato. Allo Stadio Olimpico arriveranno i ragazzi di Cioffi, galvanizzati dai primi tre punti stagionali arrivati contro la Sampdoria. E' stato chiaro in conferenza stampa Gabriele Cioffi che ha sottolineato come se la Lazio si farà trovare pronta il suo Verona non vorrà essere da meno. A poco più di 24 ore dalla sfida agli scaligeri c'è ancora tempo di pensare alla sfida con il Feyenoord. Una Lazio, quella vista nel debutto europeo, sontuosa per l'intero primo tempo, attenta e cinica fino al 70°, un po' troppo passiva fino al triplice fischio di de Burgos. Giustificabile in parte l'abbassamento dei ritmi di gioco sul 4-0, atteggiamento che tuttavia non ha fatto del tutto felice Sarri. Sui suoi profili social l'Europa League ha indetto il sondaggio su chi fosse stato il miglior giocatore della prima giornata di Europa League.

MVP

I quattro candidati erano: Matias Vecino, William José del Betis, Marquinhos dell'Arsenal e Tokmac Nguen del Ferencvaros. Per i tifosi biancocelesti la risposta era abbastanza scontata. Non ci sono stati dubbi, però, neanche sui social della competizione e Matias Vecino è stato eletto miglior giocatore di questa prima giornata di Europa League. Un riconoscimento importante che darà ancor più soddisfazione a un giocatore venuto nella Capitale in cerca di riscatto e per dimostrare di essere ben lontano dal pensionamento. Due gol e un assist, meraviglios, per suggellare il successo bianoceleste. Sarri lo ha voluto e Vecino non sta deludendo le aspettative. Un giocatore che non può essere definito un rimpiazzo ma un co-titolare. Il tecnico biancoceleste ora avrà un bel da fare nel corso delle prossime settimane nello scegliere i tre di centrocampo. Vecino è un candidato eccelso per la titolarità così come, ovviamente, lo è anche Luis Alberto. Con i due in così grande spolvero sta perdendo spazio nelle gerarchi Basic che non vorrà di certo essere dimenticato da Sarri e darà il massimo per potersi giocare le sue carte.