Lazio News, Emozione tra Radu e Leiva, il Boss lo raggiunge in conferenza

La partita, forse, è stata la parte marginale della splendida serata andata in scena davanti ai 55 mila dell'Olimpico. Il punto per blindare il quinti posto è arrivato e al triplice fischio di Colombo la Lazio è ufficialmente in quinta posizione e può partire la festa dei tifosi biancocelesti. Ogni settore, stracolmo, viene salutato e  dallo striscione dei distinti sud-est, che recitava, "Maurizio la penna te la diamo noi" con evidente riferimento alla situazione del rinnovo contrattuale di mister Sarri, fino ai cori della Curva Nord tutti si stringono intorno alla squadra. Inizia poi la parte emotiva della serata con i saluti a Strakosha, partente direzione Fulham, e Lucas Leiva, ormai trentacinquenne farà ritorno nel suo Brasile.

Addii

I volti dei due giocatori premiati con delle magliette celebrative con raffigurati i trofei dei successi raggiunti dai due in biancocelesti, erano visibilmente emozionati. Dieci anni con l'aquila sul petto per il portiere, cinque ma di un'intensità assoluta quelli del brasiliano. Una vera e propria fetta di storia biancoceleste, quindi, culminata con i tifosi che li hanno portati in trionfo sotto la Curva prima delle consuete interviste post partita a cui hanno partecipato, ovviamente, i due partenti. Proprio durante l'intervento di Leiva ai microfoni di Lazio Style Channel è andata in scena un momento di alta emotività.

Il Boss

Mentre il brasiliano stava ripercorrendo i suoi momenti in biancoceleste si è presentato Stefan Radu che ha stretto fortemente Lucas Leiva in un abbraccio. "Vieni resta qui con me" ha detto l'ormai ex numero 6 capitolino invitando il romeno ad unirsi a lui nell'intervista. Radu ha prontamente risposto emozionato al brasiliano: "No no, sono troppo emozionato, è la tua serata". Parole quelle di Radu che trasmettono quanto Leiva in poco sia diventato tanto nello spogliatoio del mondo laziale. Lo stesso Leiva ha poi confessato l'importanza del Boss nel suo approdo in biancoceleste, quando lo chiamò per convincerlo a vestire biancoceleste. L'abbraccio tra i due è l'ennesima riprova di quanto la Lazio ti entri nel cuore e quanto sia impossibile poi lasciarla andare via.