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Lazio-Feyenoord, Top&Flop: la Lazio sì e il Feye… no, ma col brivido

redazionecittaceleste

VECINO - È l’uomo dell’Europa. Piaccia o non piaccia. Ricordi amari, presente bellissimo. Prima partita magistrale dell’uruguaiano che segna una doppietta e serve un assist alla sua prima presenza europea con la maglia della Lazio. Altro colpo voluto fortemente da Sarri, altro giocatore che potrà dare una mano importante alla squadra biancoceleste nel corso della stagione. Il fallo, leggero, che concede il rigore al Feyenoord è l’unica macchia. Una leggerezza perdonabile in una serata simile. Ma la Lazio dovrebbe fare maggiore attenzione in queste situazioni.

HYSAJ - In una serata di festa è giusto premiare l’albanese per la prestazione messa in campo. Dà risposte importanti contro un avversario di certo non irresistibile. Ma sono minuti importanti che danno fiducia al calciatore, nella speranza possa diventare una risorsa utile nelle rotazioni stagionali.

PROVEDEL - Non può nulla sul rigore, battuto bene e con forza. Ma si rende protagonista in un paio di occasioni e dà sicurezza alla linea difensiva. Rispetto allo scorso anno, la Lazio parte da una certezza - importante - in più. Il suo innesto, e quello di Romagnoli, hanno dato moltissimo a questa squadra. Il dribbling finale è la ciliegina sulla torta che fa esultare ancora l'Olimpico.