Lazio-Fiorentina, Marcenaro non convince: il Var lo salva ma su Ikonè…

Primo Tempo

Partita che inizia subito aggressiva con Marcenaro costretto a intervenire già dopo 5 minuti su un contatto Zaccagni-Bonaventura. Contatto che poteva anche portare al giallo del centrocampista viola. Proteste della Lazio in occasione del vantaggio Viola firmato Beltran: dopo una revisione al Var Marcenaro annulla la rete per un evidente tocco di mano dell'attaccante argentino nel tentativo di controllare la sfera. Fischia ancora al 18° Marcenaro che sanziona il gioco pericoloso di Zaccagni su Parisi. Poteva starci il giallo su Martinez Quarta al 20° che in scivolata frana rovinosamente su Luis Alberto ma il fischietto di Genova anche in questo caso si limita a un richiamo. Il primo giallo arriva al 31°, destinatario Lazzari reo di aver alzato troppo il gomito in occasione di un contrasto aereo con Nico Gonzalez colpendo in volto l'argentino. Si scalda l'ambiente, soprattutto tra i tifosi, dopo il mancato fischio di Marcenaro sull'evidente spinta al 35° di Bonaventura su Zaccagni. Il fischio immediato in favore dei Viola non fa felici neanche i giocatori biancocelesti. Al 39° Duncan pareggia il conto dei gialli dopo aver steso Guendouzi lanciato in ripartenza. Animi che si scaldano a fine primo tempo contatto testa testa tra Ikoné e Rovella: giallo per entrambi.

Secondo Tempo

Al 55° arriva il terzo giallo in casa Viola Bonaventura scalcia incomprensibilmente su Zaccagni dopo aver scaricato la palla. Poteva starci al 58° il secondo giallo per Ikoné che strattona vistosamente Marusic ma per Marcenaro non ci sono gli estremi per estrarre la seconda sanzione. Un minuto più tardi ammonito anche Sarri per proteste. Al 67° Zaccagni pareggia il conto dei gialli: il suo intervento su Arthur è duro e arriva sotto gli di Marcenaro che non può che estrarre il giallo. Partita che continua all'insegna dell'agonismo con il fischietto di Genova più e più volte chiamato in causa anche se i gialli, da una parte e dall'altra, non arrivano. Mancano ancora i gialli con Ranieri pienamente meritevole della sanzione al 90°: la sua spinta su Lazzari è evidente. Zero dubbi invece sul rigore al 95° che consegna i tre punti alla Lazio.

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