Lazio, Garlaschelli: “Fra Milinkovic e Barella non c’è paragone”

ROMA -Le sei vittorie consecutive, comprensive di due scontri diretti contro Roma e Atalanta, hanno confermato ancora una volta che la Lazio è in grado di competere per il quarto posto, anche se qualcuno comincia a sognare traguardi anche più prestigiosi. La prova di maturità massima arriverà domenica sera contro la squadra di Conte, in caso di risultato positivo anche i più scettici potrebbero lasciarsi andare a voli pindarici impensabili fino a poche settimane fa.

L'ex attaccante biancoceleste Renzo Garlaschelli, ha parlato ai microfoni di Lazio Style Radio della difficile gara che attende i ragazzi di Inzaghi: "Sarà sicuramente una partita divertente. I nerazzurri non stanno vivendo un grande momento, ma hanno tutte le carte in regola per vincere lo scudetto. La Lazio in questo momento sta facendo bene, deve innanzitutto non perdere, in modo da rimanere in scia delle prime. A mio avviso a centrocampo i biancocelesti hanno qualcosa in più dal punto di vista tecnico, mentre i meneghini hanno una difesa più solida. Mi ricordo un mio gol molto bello ai nerazzurri, anche se perdemmo 3 a 1. Però alla fine dell'anno vincemmo lo scudetto".

Garlaschelli si tiene stretti i calciatori biancocelesti

"Non scambierei nessun calciatore con i nerazzurri. Barella o Milinkovic? L'italiano sta facendo bene, ma il serbo è un calciatore completo che sa fare tutto. La squadra di Conte non gioca molto bene, secondo me i ragazzi di Inzaghi possono farcela domenica. La Lazio può giocarsela per il quarto posto, mentre le compagini meneghine si daranno battaglia per il titolo".

Insomma, se molti addetti ai lavori sono d'accordo sulla superiorità del centrocampo laziale rispetto a quello interista, lo stesso vale per il valore superiore delle difesa nerazzurra rispetto a quella dei capitolini. E allora chi sarà chiamato a fare la differenza? Inevitabilmente i due attacchi. I meneghini possono contare sul miglior reparto avanzato della Serie A con 51 reti al proprio attivo, grazie anche agli inserimenti puntuali di difensori e centrocampisti in zona gol. Dal canto suo la Lazio può affidarsi alla Scarpa d'Oro in carica. Ciro Immobile vorrà rimpinguare lo scarno bottino contro la squadra di Conte, appena due reti fra campionato e Coppa Italia, da quando veste la maglia delle aquile.