Sfumata la Champions, la motivazione si chiama Torino. Non parla d’altro da mesi, Lotito: battere Cairo (alleato ora in Consiglio Federale sulla riforma per salvare la Primavera) in questa stagione è diventato un obiettivo. Mandarlo con le proprie mani in B sarebbe la vendetta più bella da gustarsi a sangue freddo, dopo mesi di liti in Lega e la sconfitta solo formale nell’ultimo processo. Stasera all’Olimpico si gioca il recupero dell’incontro non disputato lo scorso 2 marzo. Dopo il precedente di Juve-Napoli, il Giudice Sportivo e la Corte d’Appello si erano visti costretti a non omologare il 3 a 0 a tavolino e a riconoscere invece il «legittimo impedimento», facendo però trapelare dubbi circa la “lealtà” del Torino di aver sfruttato il provvedimento dell’Asl, un atto amministrativo non sindacabile in ambito sportivo. In pratica, lo stesso ha fatto il Collegio di Garanzia presso il Coni, giovedì scorso. Lotito dal punto di vista morale ha vinto, probabilmente avrebbe potuto ottenere anche dal Tar un riconoscimento economico, ma a questo punto preferisce rivalersi con ancora più gusto sul campo. Con l’Europa League già in tasca, la Lazio stasera può far piangere il Torino, poi impegnato all’ultima giornata nello scontro salvezza contro il Benevento. Lotito ha caricato tutto il gruppo per questo appuntamento: come emerso dagli atti della Procura Federale, è iniziata su impulso di Cairo anche l’inchiesta sui tamponi, che ha gettato fango sulla società biancoceleste, sulla squadra e persino sull’ex bomber Ciro. E’ il momento di togliersi questo dente avvelenato.
ROMA
Lazio, Lotito chiede la vendetta contro Cairo
Il presidente può contare su Inzaghi come alleato principale. Simone deve aiutare il fratello Pippo a far salvare il Benevento
AIUTO
E’ pure mister Inzaghi il principale alleato di Lotito. Perché vuole e può fare un favore all’amato fratello Pippo: «Confidiamo nel risultato della Lazio di martedì – ha infatti ammesso l’ex campione del Milan – e a quel punto potremo giocarci l’ultima chance per il nostro destino». Simone glielo ha promesso al telefono e ieri lo ha ribadito, trovando un ulteriore motivo: «Veniamo da una grande delusione nel derby, abbiamo l'ultima partita in casa e dobbiamo onorare nel migliore dei modi questo campionato. Abbiamo un record in ballo, vogliamo allungare la striscia di vittorie consecutive all’Olimpico». Sarebbe il tredicesimo successo di seguito, dietro Bayer e Inter il terzo miglior ruolino europeo.
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