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Lotito: “Milinkovic vi risulta in vendita? Non lo è! Alla Lazio funziona così…“

Milinkovic e Lotito

Il presidente biancoceleste interviene per far il punto anche sulla situazione del Sergente, chiarendo: “Se dovesse farsi avanti una big...”

redazionecittaceleste

Non solo le parole a Dazn e ai microfoni dei canali ufficiali biancocelesti. Il presidente della Lazio è intervenuto, nella serata di ieri, anche ai microfoni di Rai Sport. Lotito ha confermato quanto detto su Sarri ma, soprattutto, ha dato aggiornamenti importantissimi su Milinkovic. Di seguito tutte le sue parole. “Il campionato è combattuto, mi fa piacere perché è aumentato il livello di qualità delle squadre. Lo Scudetto ormai è per due squadre, per l’Europa invece ci sono diversi club mentre per la retrocessioni sono aumentati. Fa piacere, significa che il capitano è in equilibrio e c’è qualità tecnica. Ora si tratterà soltanto di capire la tenuta delle squadre.

Immobile e Milinkovic

Con Sarri c’è grande stima professionale, per la sua dedizione al calcio. Ha un contratto che non scade quest’anno e nessuno ha mai dubitato della sua permanenza. Vice di calcio, si nutre di calcio ventiquattro ore al giorno: è un elemento positivo che fa crescere e responsabilizza i nostri giocatori.

Milinkovic? L’ho messo in vendita? Voi parlate sempre di denaro, io invece di qualità tecnico-morali dei giocatori. Milinkovic non è in vendita, lo stimo molto. Non l'ho mai messo in vendita, c'è il cartello vendesi? Per comprare c'è bisogno di qualcuno che venda. Io stimo molto Milinkovic, è un giocatore in grado di fare la differenza e con lui ho un buon rapporto. Se dovesse esserci la richiesta di una squadra top nel mondo, allora chiederei al giocatore cosa vuole fare. Nella mia società viene prima il valore umano e poi quello economico. Quando mi fu recapitata un'offerta indecente da 140 milioni, decisi di non venderlo. Sono l'unico caso della storia del mondo, oggi il problema è di rispetto verso uomo e calciatore. Se dovesse stabilire di avere l'opportunità di una piazza completamente diversa, che deve essere al top del mondo, allora mi porrei il problema”.