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Lazio, Marcolin: “Ho visto un Correa in versione attaccante vero”

Joaquin Correa

Joaquin Correa ha giocato una partita strepitosa contro i rossoneri in campionato. Dario Marcolin è soddisfatto della prova

redazionecittaceleste

All'indomani della roboante vittoria casalinga della Lazio di Simone Inzaghi contro i rossoneri di Stefano Pioli, l'ex centrocampista biancoceleste, Dario Marcolin, è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia per dire la sua sull'incontro. Secondo l'ex calciatore, la Lazio vista in campo è identica a quella dei ventuno risultati utili consecutivi dell'anno scorso: "Quando la Lazio gioca compatta, riuscendo a muovere i propri giocatori negli spazi lasciati dagli avversari, le caratteristiche dei suoi migliori interpreti vengono fuori. Se Correa ha giocato una grande partita è merito del fatto che i biancocelesti si sono saputi difendere, riuscendo a recuperare il pallone e a ripartire. I rossoneri non avevano fatto i conti con l'organizzazione della Lazio. I capitolini hanno giocato con le unghie e con i denti. Prestazione importante anche di Reina: ha comandato ed è rimasto in partita fino alla fine".

 Joaquin Correa

Sulle corsie esterne

"Partita intelligente di Lulic che non ha sbagliato praticamente nulla. Quando invece è entrato Fares, sulla sinistra la Lazio ha sofferto. Bravo Inzaghi a capire questa cosa: se durante i primi minuti avesse regalato gli spazi che concede l'algerino, sarebbe stata un'altra partita. Il bosniaco è stato preciso in tutto. Stravinto anche il duello tra Lazzari ed Hernandez. Forse il francese non stava benissimo, la faccia di Manuel era più convincente. Il suo rivale è andato in difficoltà come il resto della squadra. L'avevo detto che il Diavolo concede troppo. La gara poteva finire anche 5-0. I biancocelesti in linea con le prestazioni dell'anno scorso, quelle dei ventuno risultati utili consecutivi".

Sulla prestazione del Tucu

"Ha sfruttato gli spazi aperti concessi dai rivali. Basta poco al Tucu per aprirsi la partita, nell'uno contro uno è stato devastante. Contro Tomori ha giocato da attaccante vero, portandosi la palla sul suo piede migliore e riuscendo a calciare in rete. Immobile e Correa è stato un tandem che ha funzionato benissimo. Ieri non c'è stato un giocatore che non ha seguito il resto del gruppo. Il ritorno di Inzaghi mi ha fatto una buona impressione: l'incastro sembra essere perfetto".