Lazio, Marcos illumina l’Olimpico: il brasiliano scalpita contro il Milan

Settanta minuti in campo prima che i crampi gli riservassero il cambio e gli applausi dello Stadio Olimpico. Marcos Antonio è l'MVP di Lazio-Sassuolo, autore di una prestazione che lascia tutti a bocca aperta. Crea, inventa, vede la giocata prima degli altri in un centrocampo inedito dopo l'uscita forzata di Vecino e tutto di qualità, con il brasiliano insieme a Sergej e Luis. Prima con un filtrante visionario manda in porta Vecino che regala a Immobile la possibilità di sbloccarsi, ma il VAR annulla tutto dopo un doppio controllo. Poi l'assist al bacio per il vantaggio di Felipe Anderson. La prestazione del numero 6 è da incorniciare, a conferma di una crescita evidente. Dal gol segnato allo Spezia, passando anche dall'ottima prova contro il Torino nonostante una Lazio spenta e sulle gambe contro i granata, il brasiliano sta trovando continuità di rendimento.

Sabato i biancocelesti torneranno a San Siro, stavolta contro il Milan e l'ex Shakhtar si candida per un posto da titolare. Come riporta il Corriere dello Sport è difficile che si riesca a recuperare Cataldi per sabato: il versamento al polpaccio rischia di tenerlo lontano dal campo almeno per un'altra settimana. E in più c'è da valutare la condizione di Vecino che ha lasciato il campo poco prima dell'intervallo: per l'uruguagio si teme uno stiramento. Ecco che, allora, anche in assenza di alternative Marcos può avere la grande chance di guidare ancora la manovra biancoceleste, con la speranza di ripetersi dopo la prova da applausi contro i neroverdi.