Sono pronti a tornare a Formello agli ordini di mister Maurizio Sarri anche Akpa-Akpro e Adam Marusic. Per l’ivoriano e per il montenegrino, infatti, sono finiti ieri gli impegni con le rispettive nazionali in questa seconda sosta della stagione. Sia Costa d’Avorio che Montenegro erano impegnate in partite di qualificazione ai prossimi Mondiali in Qatar, ma solo una delle due nazionali è uscita dallo stadio con il sorriso.
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Lazio, gli impegni dei nazionali: ok Akpa, per Marusic addio ai Mondiali
Niente da fare per il Montenegro, già matematicamente fuori. Vince la Costa d'Avorio, ma il biancoceleste rimane ancora in panchina
La Costa d’Avorio e Akpa-Akpro
È scesa in campo ieri in Benin la Costa d’Avorio contro il Malawi. Si è trattato del secondo incontro tra le due nazionali in pochi giorni, poiché già lo scorso venerdì le due squadre si erano affrontate in Sudafrica. E ancora una volta è stata la Costa d’Avorio a uscire dal campo con i tre punti in tasca. La gara di venerdì era terminata sul 3-0, mentre ieri il risultato finale è stato di 2-1.
Ancora una volta, però, ha assistito dalla panchina il centrocampista biancoceleste Akpa-Akpro. Nessun minuto in campo per lui nelle due partite: tornerà quindi a Formello con le batterie totalmente cariche. Risultato però fondamentale per gli ivoriani, che guidano il gruppo a 10 punti, contro i 9 del Camerun, i 3 del Malawi e contro 1 punto del Mozambico. A due gare dal termine, quindi, Akpa e compagni sono già certi dell’accesso alla terza e ultima fase di qualificazione.
Il Montenegro e Marusic
Serata decisamente amara invece per la nazionale di Adam Marusic, sconfitta per 2-0 in Norvegia. Il giocatore biancoceleste è rimasto in campo per tutti i 90’, ma non è riuscito a ripetere il goal della scorsa gara contro Gibilterra. Sconfitta decisiva per il Montenegro in ottica qualificazione ai Mondiali: con due gare ancora da disputare, sono 6 i punti di distacco dalla Norvegia seconda. Avendo perso entrambe le gare contro i norvegesi, però, Marusic e compagni sono già matematicamente fuori dal prossimo Mondiale in Qatar.
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