Fa ancora male il 5-1 subito in Danimarca per la Lazio. Dopo la serata da incubo alla MCH Arena i biancocelesti hanno aperto gli occhi a Piacenza dove oggi ci sarà un confronto tra Sarri e i calciatori. Anche oggi sarà una giornata di riflessione su cosa non è andato nella serata di Herning. Un faccia a faccia che sarà seguito dalle prime prove tattiche in ottica Cremonese. La Lazio è sembrata una squadra nettamente inferiore al Midtjylland e il 5-1 di ieri ha già spazzato via quanto di buono fatto da inizio stagione per lo stupore dello stesso Sarri.
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Lazio, crollo col Midtjylland e Sarri finisce nel mirino delle critiche
Sarri finisce nel mirino delle critiche
Anche quest’ultimo è finito nel mirino delle critiche, a partire dei 200 tifosi arrivati a Herning e con i quali lo stesso tecnico insieme a Immobile e Pedro ha chiesto scusa sotto il settore ospiti dopo il triplice fischio. In serate del genere il “Sarrismo” resta solamente un miraggio e il Comandante se ne rende conto: "Nei primi 25 minuti ci siamo messi a palleggiare come se fossimo 4-0. Ci è mancata l’umiltà e fa male perdere così in Europa".
Molto male, anche perché la Lazio nemmeno scende in campo all’MCH Arena e guai a farsi influenzare dal 62% del possesso palla, dai 39 attacchi rispetto ai 31 del Midtjylland o addirittura dai 14 tiri, tanti quanti i danesi. i 90 minuti di Europa League hanno dimostrato che i padroni di casa fin dal primo pallone avevano tutt’altro ritmo, come confermato dai 43 palloni recuperati e i 15 tackle riusciti, senza dimenticare i 15 disimpegni tentati dai quali sono nati i primi due gol. Dati che pesano sulla valutazione degli sviluppi dell'apprendimento dei dettami tattici del tecnico, tornati in dubbio come nella scorsa stagione.
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