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Lazio, Milani ricorda i tempi in Primavera con Inzaghi

Simone Milani

L’ex attaccante della Primavera, oggi al Trastevere, è intervenuto alla radio ufficiale del club, ripercorrendo gli anni con Inzaghi

redazionecittaceleste

È intervenuto ai microfoni della radio ufficiale del club Simone Milani, ex attaccante della primavera di Inzaghi oggi in Serie D con il Trastevere. Nel corso del lungo intervento c’è stato il tempo per un momento amarcord, in cui l’attaccante ha ripercorso il suo periodo agli ordini di Inzaghi. Poi si è concentrato anche sull’attualità biancoceleste, esprimendo il suo parere su stagione appena conclusa e toto allenatore. Di seguito le sue parole.

 Simone Milani

Su Inzaghi

Ho vissuto la crescita di Inzaghi da quando ero piccolo: sono stato con lui dai Giovanissimi Nazionali fino alla Primavera. Ha dimostrato di essere un grande allenatore. Mi dispiace per il suo addio, penso che abbia dato tanto alla Lazio sia da giocatore che da allenatore. Non me l'aspettavo che andasse via. Ci sono rimasto male perché ho vissuto tutta la sua crescita da allenatore, in panchina sembrava essere un tifoso biancoceleste. L'episodio più bello? Con il mister ho tanti ricordi. Sicuramente la vittoria in Coppa Italia Primavera contro la Roma è uno dei migliori, eravamo un anno dopo il 26 maggio 2013. Penso che quella sia stata una stagione indimenticabile. Comunque ogni volta che si cambia l'allenatore non è facile per qualsiasi calciatore. Ora bisogna trovare una guida valida che continui il lavoro del mister, visto che la Lazio va da cinque anni in Europa”.

Il momento attuale della Lazio

“Erede di Inzaghi? Credo sia difficile fare nomi ora, sicuramente però Sarri o Mihajlovic potrebbero dare qualcosa alla Lazio per superare l’addio di Inzaghi. La stagione attuale secondo me è stata positiva, la corsa Champions ti porta via molte energie. La Lazio è arrivata agli ottavi di finale a testa alta, uscendo contro i campioni in carica del Bayern Monaco. Forse avrebbe potuto fare meglio in campionato ma, come detto, quando hai anche qualche infortunio non è facile. Anche quest'anno poi Immobile ha fatto una grande stagione, riconfermandosi sotto ogni aspetto. Ciro è un giocatore che va sempre premiato per quello che dà a questa maglia. Dei ragazzi della Primavera? Sono rimasto in buoni rapporti con tutti, soprattutto con Murgia, Palombi, Guerrieri e Pollace”.