Lazio, Oddi: “Con la rivoluzione tattica c’è chi rischia il posto”

Quello tra Maurizio Sarri e la Lazio sembra un sodalizio che si può fare. Tutto sembra portare il tecnico verso i colori biancocelesti ma quello che manca è l'ufficialità. Prima di leggere la firma nero su bianco è bene prestare cautela. Ciononostante, i microfoni di Radiosei, hanno scambiato alcune parole con Giancarlo Oddi. L'ex difensore biancoceleste ha ipotizzato come potrebbe essere la compagine capitolina sotto la guida del tecnico nato a Napoli ma cresciuto in Toscana:

Sul futuro in panchina

"Ci vuole un profilo come quello di Sarri per la Lazio. Con il vecchio allenatore si è lasciata mala e il tifoso ha bisogno di essere soddisfatto. Ora speriamo che firmi e che ci faccia rivedere il bel calcio proposto all'Empoli prima e al Napoli poi. Rispetto agli altri nomi che sono stati accostati ai biancocelesti, il suo è decisamente il migliore. Senza nulla togliere alla concorrenza che ha del potenziale. Tuttavia la piazza merita qualcosa di meglio. Ci sarà molto da cambiare: il primo nodo da sciogliere è legato al modulo. Il 3-5-2 è destinato a cambiare. La rosa della Lazio è composta da alcuni giocatori che potrebbero soffrire questo cambiamento. Per questo sarà importante fare mercato".

Sul mercato

"Sarri avrebbe bisogno di due esterni d'attacco. In caso alla Lazio servirebbero due ali di ruolo, gente che di fronte alla porta avversaria è capace di fare e di far fare goal. Lazzari potrebbe rientrarci in questo progetto, ho meno speranze per quanto riguarda Correa. Forse il Tucu è meno adattabile del suo compagno. L'ex SPAL lo vedo vede come esterno, in qualsiasi ruolo. Peccato solo che non sia il miglior palleggiatore per le idee del tecnico. Servirà anche un terzino sinistro. Qualora dovesse rimanere Radu, non credo che sarebbe lui il laterale mancino in una difesa a quattro".

Sugli accorgimenti tattici

"Il mister potrebbe adattare diversi giocatori al suo modulo, nonostante molti sembrino poco congeniali. Per questo Lazzari è in dubbio. La soluzione migliore sarebbe tenerlo in caldo e testarlo. Dopodiché si prenderanno le dovute conclusioni. Comunque non bisognerà dare per scontato il modulo con il quale giocherà. Disporsi con il 4-3-3 è un conto, schierarsi secondo un 4-3-1-2 sarebbe diverso. Luis Alberto sarebbe perfetto dietro le due punte".