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Lazio, ottobre fa paura: sarà il momento cruciale della prossima stagione

Cataldi
I biancocelesti saranno chiamati agli straordinari tra campionato ed Europa League: far bene potrebbe essere determinante per il traguardo

redazionecittaceleste

Sarà un campionato dilatato, il prossimo, ma solo per certi punti di vista. Durerà dieci mesi, iniziando a metà agosto 2022 e concludendosi a inizio giugno 2023. Due di questi mesi - circa - saranno di stop: da metà novembre si riprenderà il 4 gennaio, al termine delle feste natalizie. Ma allo stesso tempo sarà un campionato fittissimo per il numero di impegni ravvicinati. Un problema non da poco, soprattutto considerando eventuali rose non numericamente pronte.

Immobile e Milinkovic

Dalla dalla metà di agosto alla metà di novembre, si giocheranno quindici giornate di Serie A in tre mesi. A queste si aggiungeranno per la Lazio le sei giornate dei gironi di Europa League, per un totale di ben ventuno gare in novanta giorni o poco meno, se si tolgono quelli della pausa per le nazionali di fine settembre. Nel 2023, invece, in cinque mesi ci saranno da giocare non meno di ventiquattro gare - ventitré in Serie A più una in Coppa Italia. Contando anche eventuali percorsi nelle coppe, le squadre potrebbero arrivare a giocare un massimo di altre tredici gare complessivamente. Portando in quel caso il totale a trentotto gare in cinque mesi. Un campionato intero, per intenderci.

Andando nel dettaglio per la Lazio, partiamo dalle certezze. I biancocelesti giocheranno quattro gare ad agosto, a cui se ne aggiungeranno cinque - tre in campionato e due in Europa League a settembre. Saranno invece quattro le gare di novembre, tre in campionato e una in Europa League. Il vero tour de force, però, arriverà a ottobre. La Lazio infatti giocherà ben otto gare: cinque di campionato e tre in Europa League. Sarà fondamentale allora per i biancocelesti arrivarci nelle migliori condizioni possibili. Sfruttando magari la precedente sosta per le nazionali per ricaricare le pile. E tenendo a mente, poi, dei due mesi o poco meno di stop previsti nel periodo del Mondiale. Di certo, però, gran parte della stagione della Lazio passa dai risultati di ottobre.