Lazio News, Pancaro: “Stagione positiva ma ancora lontana dalle prime quattro”

La Lazio per la sesta stagione consecutiva parteciperà ad una competizione europea. Questo campionato, definito di transizione a più riprese, è stato caratterizzato da molte luci ed altrettante ombre. L'attacco biancoceleste vanta ben 74 gol -il secondo del campionato- e viaggia a ritmi da scudetto con una media di 2 gol precisi a partita. C'è poi l'altro lato della medaglia: il capitolo difesa che invece porterebbe la Lazio in zona retrocessione. Sono 55 i gol subiti dalla difesa capitolina, una cifra non accettabile, basti pensare che mai nella sua esperienza da allenatore Mau non aveva mai subito così tanti gol. Il presidente Lotito, andando anche contro le aspettative di una tifoseria delusa dal suo operato, sembra già all'opera per costruire una squadra all'altezza per la prossima stagione sia in attacco che, soprattutto, in difesa.

Ex di lusso

Chi della difesa della Lazio dei sogni è stato colonna portante è di sicuro Giuseppe Pancaro. Insieme con Nesta, Negro e Favalli L'ec difensore biancoceleste ha costituito una delle difese più solide di inizio millennio. Proprio Pancaro è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio per analizzare e commentare la stagione della prima squadra della Capitale chiudendo poi con un ricordo sulla Coppa delle Coppe nel giorno del ventitreesimo anniversario lanciando poi una frecciatina alla Conference League. Di seguito le parole di Pancaro:

" Il giudizio è positivo. C’è stata un po’ di difficoltà nei primi mesi, ma una volta che i giocatori hanno capito che cosa volesse Sarri e una volta che lui ha conosciuto i giocatori, ha cambiato marcia e si sono visti i risultati. Verona? Io mi aspetto una squadra viva che farà un’ottima prestazione contro un Verona che sicuramente è sempre difficile da affrontare. Io penso che difficilmente la Lazio di oggi possa competere con le prime quattro, arrivando quinta ha fatto il massimo che poteva fare in questo momento ".

Coppa delle coppe e Conference

" Sulla Coppa delle Coppe il ricordo è di una serata bellissima, tanto voluta da tutto il gruppo e finita poi con la festa sotto la curva piena dei nostri tifosi. Un ricordo bellissimo e sempre vivo. Post partita? Tornammo subito a Roma. Diciamo che fu un contrasto di emozioni. Da una parte c’era la grandissima gioia di aver vinto la prima coppa per la Lazio in campo Europeo, però c’era anche la consapevolezza che la domenica non avremmo vinto lo scudetto che pensavamo di meritare. Uno stato d’animo contrastante, anche se subito dopo la vittoria eravamo felicissimi. Paragone con la Coppa delle Coppe? Il fatto di andare ad affrontare a Montecarlo la squadra che vinceva la Coppa dei Campioni, come abbiamo fatto noi, non rende minimamente paragonabili le due competizioni. Assolutamente di altro livello rispetto alla Conference ".