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Lazio, i risultati dei nazionali biancocelesti impegnati ieri

Milinkovic

Marusic sempre in campo, Milinkovic brilla ma non basta. Per Kamenovic, invece, arriva di nuovo una panchina

redazionecittaceleste

Finiscono gli impegni con le rispettive nazionali per altri tre biancocelesti, che ora potranno fare ritorno a Formello agli ordini di Maurizio Sarri. Sono infatti scese in campo ieri la Serbia Under-21, la nazionale maggiore serba e il Montenegro. Si sono giocate poi anche le partite di Croazia e Slovacchia, con Basic e Vavro che hanno assistito da casa dopo essere stati inseriti tra i convocati di riserva. Poco male per le due nazionali, che hanno entrambe vinto rispettivamente contro Slovenia e Cipro. Andiamo allora a vedere quali sono stati i risultati dei biancocelesti coinvolti.

 Adam Marusic

Doppietta serba

La prima nazionale scesa in campo è stata la Serbia Under-21 di Dimitrije Kamenovic, che nel pomeriggio ha sfidato in trasferta la Macedonia del Nord. Ha assistito ancora una volta dalla panchina il calciatore biancoceleste, con la sfida che si è conclusa sul risultato di 0-0. Percorso verso la qualificazione agli Europei di categoria che si complica allora per i serbi, che dopo due partite hanno conquistato un solo punto. In serata, invece, è scesa in campo la nazionale maggiore, con Milinkovic chiamato in causa dal 1’. Ed è stato proprio il centrocampista della Lazio ad aprire le danze, grazie a un goal al 20’. A impedire però alla Serbia di portare a casa i tre punti è stato un autogol all’86’ di Milenkovic, che ha regalato il pareggio all’Irlanda. Serbia scavalcata allora dal Portogallo, che vince 3-0 in Azerbaijan e vola in testa alla classifica.

Marusic stakanovista

Si è giocata poi in serata anche la partita del Montenegro contro la Lettonia, con Marusic schierato ancora una volta dal 1’ come esterno di centrocampo. Il bottino, in termini di minutaggio, per il biancoceleste è allora di 240’, con due partite giocate dall’inizio alla fine e un’altra terminata al 60’. Non è andato oltre lo 0-0 però il Montenegro, che ora vede la qualificazione mondiale quasi definitivamente compromessa.