Il calciomercato estivo ha portato importanti cambiamenti in casa Lazio. L'attacco è rimasto pressoché intatto, con solo il giovane Cancellieri. A centrocampo qualche novità, tra cui Marcos Antonio e Matias Vecino. La vera rivoluzione è avvenuta però in difesa e soprattutto tra i pali. La retroguardia biancoceleste ha arruolato ben 3 nuovi difensori, Romagnoli dal Milan, Gila dal Real Madrid e Casale dalla Lazio. Interessante invece un dato riguardante la porta, con il cambio di entrambi i portieri.
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Lazio, la rivoluzione tra i pali sta portando ottimi risultati
Rivoluzione tra i pali
Come precedentemente accennato, la Lazio ha cambiato tutti e due i suoi portieri, con un'operazione che ha coinvolto ben 4 giocatori. Nella scorsa stagione, i numeri 1 biancocelesti erano Thomas Strakosha e Pepe Reina. Maurizio Sarri, dopo l'iniziale alternanza ha finito per preferire l'estremo difensore albanese. Ma, nonostante questo, chiunque fosse titolare dei due non ha mai garantito prestazioni eccezionali. Per questo motivo, tra mancati rinnovi e addii, l'ardua decisione da parte di Tare e dirigenza di optare per un doppio cambio tra i pali. Arruolati allora Luis Maximiano, spagnolo classe '99, e Ivan Provedel, esperto portiere italiano.
Uscite vincenti
Un dato a conferma della disastrosa stagione della coppia Reina-Strakosha riguarda il numero di uscite. A tu per tu con l'attaccante o in semplice anticipo, i due hanno coperto la porta solo 11 volte su 12 tentativi. Insieme, per altro. Provedel, a nemmeno un quinto del campionato corrente, ha già raccolto 6 uscite vincenti su 7. Inoltre, il portiere ex Spezia ha tenuto inviolata la porta già 3 volte. Il nuovo numero 1 è finito poi nella lista dei convocati della Nazionale di Mancini. Nel mentre, cercherà rivarsa anche Maximiano, il cui non fortunato esordio lo ha portato a diventare il numero 12 della rosa.
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