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Lazio-Salernitana, Top&Flop: che partita per gli spagnoli, incubo Gyomber

redazionecittaceleste

Pedro - Tre goal in altrettante partite, quattro in totale in campionato. Intelligenza tattica sopraffina e qualità indiscutibili al servizio della Lazio. Lo spagnolo si conferma l’intuizione geniale della dirigenza e, soprattutto, di Sarri durante questa estate. Viene quasi da ridere a pensare che fino a pochi mesi fa un giocatore simile fosse fuori rosa dall’altro lato del Tevere. E viene quasi da dire “per fortuna”, se poi è quanto servito per portarlo a Formello. Il ritorno di Zaccagni sarà oro puro per preservarlo e farlo durare tutta la stagione su ritmi simili.

Luis Alberto - È rinato e, di nuovo, si è preso la Lazio. Che prestazione per il Mago, che abbina la tanta solita qualità a una quantità davvero sorprendente. Ancora una volta è lui il biancoceleste con più chilometri nelle gambe: il feeling con Sarri è scoppiato lentamente, ma ora gli ingranaggi sono al proprio posto. E Luis Alberto si prepara all’ennesima importante evoluzione della sua carriera, per diventare un centrocampista totale. Sempre, intanto, con la solita incantevole qualità: il suo goal è un colpo da biliardo di pregevole fattura.

Menzione d’onore - Una nota di merito va anche a Immobile e Cataldi. Il primo, autore di un altro goal, non fa quasi più notizia ma viaggia a ritmi altissimi. E, intanto, si fa trovare nella sua area a recuperare palla anche suo 3-0. Il secondo è la notizia più bella di questo inizio di campionato. Finalmente la consacrazione, altra partita di livello importante. E Leiva ora non è più un titolare indiscutibile.