Lazio Primavera, Sanderra: “Dobbiamo crescere molto a livello mentale”

La stagione 2022/23 ha avuto inizio ufficialmente anche per la formazione under-19 della Lazio. Come stabilito dal calendario stilato dalla Lega, infatti, il 10 settembre i giovani biancocelesti sono scesi in campo contro l'Ascoli per l'esordio stagionale in Primavera 2. Al termine dei 90 minuti, però, l'esito del match non è stato quello che speravano a Formello e la formazione marchigiana si è imposta per 2-1. A marcare le tre reti sono stati Cosmi e Rossi per l'Ascoli, mentre per la Lazio ha segnato Luca Napolitano. Dopo il match il mister della Lazio Primavera, Stefano Sanderra, ha concesso un'intervista ai microfoni di S.S.Lazio.it.

Esordio amaro per la Lazio under-19

Tra le prime cose, ovviamente, mister Sanderra ha parlato della prestazione dei suoi ragazzi contro l'Ascoli:

Questa partita ci ha detto che c’è molto da lavorare sotto tanti aspetti. Nel primo tempo, specialmente nei primi trenta minuti, ci siamo comportati bene, ma nella ripresa abbiamo subito un improvviso uno-due. La squadra ha ancora dei meccanismi da rodare, dopo il pareggio dell’Ascoli è calata caratterialmente e questo non deve succedere ed anzi doveva esserci una reazione contraria. Una volta trovato il vantaggio, l’Ascoli si è difeso abbassandosi molto e creando anche qualcosa in zona offensiva. Forse avremmo meritato il pareggio, ma non lo abbiamo trovato. È stata una partita dai due volti, nel secondo tempo credo che siamo andati in difficoltà anche fisicamente perché loro avevano giocato due gare ufficiali e noi neanche una. Da parte di qualcuno c’è stata una buona positiva anche sotto il profilo caratteriale, mentre altri sono mancati. Dopo il pareggio ci siamo un po’ sciolti per dieci minuti non reagendo nella maniera giusta.

Gli aspetti da migliorare

Infine, il tecnico della Lazio Primavera si è espresso anche riguardo gli aspetti su cui la sua squadra dovrà migliorare nelle prossime settimane:

Penso che questa partita sia un’ottima lezione per comprendere come questo sia un campionato nel quale bisogna giocare con più continuità come fatto nel primo tempo. C’è da lavorare tanto, siamo all'inizio della stagione. Le aree su cui migliorare non mancano, dobbiamo crescere in fretta perché il campionato non ti aspetta. Serve giocare con una mentalità diversa rispetto a oggi. È necessario crescere anche dal punto di vista caratteriale. Serve del tempo per far capire ai calciatori la giusta mentalità. Dobbiamo lavorare tatticamente perché il primo gol è stato incassato a causa di meccanismi sbagliati, la squadra ancora non si identifica completamente con il mio dna che è quello di reagire sempre anche alle avversità che ci sono in partita. I ragazzi non ci sono riusciti, si sono un po’ chiusi caratterialmente. Rimbocchiamoci le maniche e lavoriamo.