Sarri pensa a una Lazio sempre più azzurra. E il mercato si programma da ora

Una squadra sempre più italiana: è questo il sogno di mister Sarri per la Lazio del futuro. Il tecnico d'adozione toscana ora si gode il riposo forzato dalla sosta per la Nazionale, con ancora negli occhi il successo del derby. Una vittoria che sa già di storia, con i paragoni (azzardati e dai quali subito Sarri ha voluto prendere le distanze) più illustri del mondo Lazio. Sarri non pensa a Maestrelli, se non come esempio da seguire, focalizzandosi solo sul rush finale che aspetta lui e la Lazio. I biancocelesti ripartiranno da Monza, con un Immobile in più e un'Europa in meno, con lo sguardo fisso sul traguardo dopo il quale suona la musica della massima competizione europea. Il piano di Sarri è ben chiaro nella sua testa e come detto in precedenza si sogna una squadra più "azzurra".

Sogno non facile da realizzare per sua stessa ammissione: "Alla Lazio sto litigando per avere giocatori italiani" ha detto in chiusura del suo intervento al premio Viciani. Una frecciatina, neanche troppo velata, al direttore sportivo Tare e alla loro divergenza di opinioni in merito a quello che deve essere il mercato. Proprio per quanto riguarda la prossima sessione di mercato Sarri è in trepidazione. Freme per incontrare Lotito il prima possibile e iniziare a programmare già da ora quello che dovrà essere l'operato biancoceleste nella prossima finestra estiva. Il tecnico biancoceleste non pensa di essere in anticipo, anzi fosse per lui i discorsi si sarebbero potuti aprire già da tempo.