Lazio News, imbattibilità in trasferta: a Genova Sarri rincorre Inzaghi

Ormai ci siamo, domani inizierà la giornata numero 32 e si tratterà di vigilia per i ragazzi di Sarri che partiranno alla volta di Genova. Inutile ribadire il peso che avranno i punti in palio domenica con i biancocelesti che dopo aver superato la prima delle "otto finali"  decantate da mister Sarri vuole continuare su quanto visto di buono sabato scorso. La trasferta, a differenza di quanto la classifica potrebbe far pensare, sarà di estrema delicatezza e bisognerà fare anche i conti, oltre i vari problemi fisici, con un "Marassi" nuovamente al massimo della capienza. Nel corso della stagione tante sono state le voci in merito al lavoro di mister Sarri più volte ritenuto dalla critica lontano da quanto di buono fatto precedentemente da Inzaghi. Ma domenica il tecnico toscano potrebbe, in caso di successo, riprendere una striscia positiva che manca da due anni.

Trasferte positive

A quota 52 punti la Lazio di Sarri è a 4 lunghezza rispetto la posizione di classifica occupata a parità di giornate lo scorso anno sotto la guida di Simone Inzaghi. Al netto dei numerosi problemi legati in primis al cambio di modulo la situazione non è così drastica come si potrebbe pensare. Di questi 52 punti 21 sono arrivati in trasferta e la sfida di Genova potrebbe dare a Sarri un'occasione importante. La Lazio, infatti, è imbattuta da 4 trasferte (3 le vittorie a cui si aggiunge il pareggio di Udine) e se dovesse fare risultato domenica o almeno uscire non sconfitta allungherebbe a 5 questa striscia.

Due anni di distanza

Dovesse arrivare il quinto risultato utile consecutivo in trasferta Sarri riaprirebbe una striscia positiva che non si ripeteva da più di due anni. L'ultima volta fu nel febbraio 2020 quando la Lazio di Inzaghi si fermò dopo otto risultati utili consecutivi. In entrambi i casi è stato escluso dal conto delle trasferte i derby considerati in trasferta. Le motivazioni, più o meno importanti che siano, ci sono e sono tante. La Lazio non vuole e soprattutto non può permettersi di sbagliare per zittire eventuali critiche e continuare la propria corsa verso l'Europa.